AGNONE. Rientra l’allarme cattivo tempo anche se le temperature restano rigide e appena sullo zero termico ad Agnone ed hinterland. Ma le ultime violente ed insistenti precipitazioni hanno messo in evidenza danni che devono essere riparati al più presto. Come le infiltrazioni d’acqua nella galleria “Civitelle Alta” ovvero il tunnel che passa al di sotto della cittadina e che sbuca in località San Lorenzo per chi viene da Isernia e s’immette ad Agnone all’altezza dello stadio Civitelle. Una galleria non solo allagata ma dove vere cascate d’acqua compromettono la visibilità agli automobilisti. Acqua che dovrebbe essere in qualche modo canalizzata. Soprattutto quella all’ingresso del tunnel per chi proviene da Agnone. Una vera bomba d’acqua improvvisa ed inaspettata che colpisce i mezzi con un fragore che fa spavento. Poche decine di metri più avanti sempre sulla corsia destra della galleria ancora acqua che fuoriesce dalle giunture. Così come più consistente l’infiltrazione a circa tre quarti del tunnel che allaga quasi tutta la carreggiata. Acqua questa che con le basse temperature diventa vera lastra di ghiaccio e che mette seriamente a repentaglio l’incolumità dei mezzi in transito. Arteria viaria questa sulla direttrice “Agnone nord” per chi proviene dall’ex statale 86 di competenza della Provincia trafficata soprattutto dai pendolari. Eppure neanche un cartello di pericolo è stato posto ai rispettivi ingressi della galleria. Quantomeno per avvertire del pericolo incombente che si va ad incontrare. Anche se, ed anche al più presto, il piccolo traforo terminato e mai aperto al traffico e poi inaugurato grazie all’allora presidente della Provincia Raffaele Mauro, avrebbe bisogno di urgenti interventi anche a costo di una momentanea chiusura al traffico.
Vittorio Labanca