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  • Poggio Sannita saluta la poetessa Tamariana Palomba, l’omaggio dell’Università delle Generazioni

    L’intera comunità di Poggio Sannita, questo pomeriggio, ha dato l’estremo saluto a Tamariana Palomba, la “poetessa della dolcezza e della speranza” deceduta all’ospedale di Isernia, a soli 44 anni, dopo lunga malattia. Nel manifesto di partecipazione al lutto, i suoi tanti amici ne hanno evidenziato “la bellezza di una persona mite, buona con una grande forza di guardare avanti e superare gli ostacoli; il suo essere sempre e comunque propositiva; il suo splendido sorriso e la spiccata simpatia”. Sono stati letti pure messaggi inviati da chi, abitando molto lontano, è stato impossibilitato a partecipare personalmente all’ultimo commiato.

    Chiunque ha ricordato il suo grande amore per la Poesia, ereditato dal compianto papà Giuseppe, il quale aveva dato alle stampe tre raccolte. Pure Tamariana, il 29 dicembre 2022, aveva presentato la sua prima raccolta di versi, patrocinata dal sindaco Giuseppe Orlando e dal poeta veterano Tiberio La Rocca, che l’hanno tenuta a “battesimo letterario” davanti a un numeroso e attento pubblico: “Prima Durante Dopo” la silloge cui sarebbe presto seguita un’altra pubblicazione. Adesso restano questi inediti che sicuramente la famiglia vorrà dare alle stampe e diffondere, pure in suo onore e memoria.  Un premio speciale le era stato conferito dall’Università delle Generazioni, in occasione del 21 marzo 2023, giornata mondiale della Poesia, pure per la gentile consuetudine di recitare i suoi versi con sempre brevissimi messaggi vocali, tramite whatsapp, ai suoi amici ed estimatori, i quali mostravano di gradire assai questi suoi preziosi doni spirituali e d’amicizia.

    L’omaggio a Tamariana dell’Università delle Generazioni – “Eri dolce e piena di speranze, ma la vita non è stata dolce con te – scrive Domenico Lanciano, responsabile dell’Università delle Generazioni di Agnone -. Hai dispensato simpatia, sorrisi e poesia. E noi ti ringraziamo assai assai, perché ci sentiamo privilegiati di avere avuto la tua amicizia che si esprimeva pure con i tuoi messaggi vocali su whatsapp per dirci i tuoi versi poetici, spesso composti poco prima … quasi che ci poetavi in diretta, a caldo. Che meraviglioso, prezioso ed originale dono che ci hai fatto! Nessuno come te. ‘Poetessa della dolcezza e della speranza’ ti hanno definito e, infatti, questa è la maggiore eredità che ci lasci, indicando specialmente ai giovani il grande ed essenziale valore dei buoni sentimenti. Hai arricchito con la tua presenza le nostre vite e hai offerto un fiore in più a ‘Poggio Sannita borgo di Poeti’. E vero poeta era tuo padre, di cui hai continuato lo stile dei versi brevi, diretti, asciutti ed efficaci. Adesso spetta a tutti noi valorizzare al meglio ciò che ci hai lasciato di più bello. In particolare, ci sarebbe da dare alle stampe le poesie che stavi preparando per poter essere pubblicate, aggiungendole alla prima meravigliosa raccolta di ‘Prima Durante Dopo’. Ormai – conclude Lanciano – non sei più soltanto patrimonio della tua famiglia; di tua madre Giuseppina, di tuo fratello Benedetto, di tua sorella Arzavena e dei tuoi splendidi nipoti. Adesso sei patrimonio di tutta la comunità poggese e dell’intero Molise. Riposa in pace. Noi ti ricorderemo sempre!”

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