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  • Prendono a morsi e calci i Carabinieri, finiscono in manette: in tasca nascondevano droga

    I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Pescara, nel contesto delle attività di controllo delle aree urbane, hanno messo in campo un’intensa operazione finalizzata al controllo del territorio ed in particolare del centro cittadino, nei pressi della nota piazza Santa Caterina, dove i cittadini residenti segnalano da tempo forme di degrado urbano con episodi di spaccio e consumo di alcol da parte di tossicodipendenti e vagabondi.

    L’operazione, supportata da personale della Compagnia Carabinieri Pescara, da unità cinofile e dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, si è, quindi, concentrata sul contrasto della microcriminalità e del lavoro irregolare, secondo una strategia più volte affrontata nel corso dei Comitati per l’Ordine e la sicurezza pubblica, presieduti dal Prefetto Vicario dottoressa Amabile, e messa in campo già da tempo dall’Arma di Pescara, d’intesa con le altre Forze di polizia, che mira ad intervenire laddove trovano spazio fenomeni di marginalità sociale, in un’ottica di prevenzione e contrasto dei fenomeni dello sfruttamento del lavoro sommerso e di verifica del rispetto della normativa sulla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Una strategia che ha visto, peraltro, nel tempo, l’esecuzione di attività investigative e di complesse operazioni di polizia giudiziaria sotto la direzione della Procura della Repubblica di Pescara.

    Nella circostanza è stato emesso provvedimento di chiusura e sospensione della licenza nei confronti di esercizio di rivendita ortofrutticolo per gravi inosservanze sulle prescrizioni relative alle norme sulla tutela della salute, la sicurezza sui luoghi di lavoro e l’impiego di lavoratore in nero.
    Le operazioni effettuate hanno interessato veicoli in transito oltre che soggetti a piedi, con accertamenti su documenti personali, responsabilità amministrative, possesso di sostanze stupefacenti ed armi improprie. Durante i controlli sono state:

    • identificate 73 persone, in prevalenza extracomunitari;
    • controllate 15 autovetture;
    • ispezionati nr. 5 esercizi pubblici e accertata una violazione di normative sul lavoro, per cui sono state elevante sanzioni amministrative per 11.000 euro circa.
    • segnalati alla Prefettura 3 cittadini extracomunitari trovati in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente del tipo hashish che veniva sequestrata;
    • deferite all’A.G. nr. 3 persone di cui una per evasione, l’altra per porto di oggetti atti ad offendere e l’ultima per omessa designazione responsabile servizio protezione e prevenzione;

    Nel corso delle attività venivano, inoltre, tratti in arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale due persone, un 37enne e un 42enne residenti nella provincia di Chieti e Pescara. Gli stessi, a bordo della loro autovettura, mentre transitavano nei pressi dell’area interessata al servizio, non si fermavano all’alt imposto dai Carabinieri. Dopo un breve inseguimento venivano bloccati, ma al momento di scendere dal veicolo aggredivano i militari operanti con calci, pugni e morsi. Definitivamente immobilizzati, i due venivano trovati in possesso di gr. 0,55 di sostanza stupefacente. Venivano, quindi, condotti presso la locale casa circondariale.

    Analoghi interventi, mirati a rafforzare la sicurezza e la percezione di legalità nei luoghi più sensibili della città, continueranno anche nei prossimi giorni ed estesi alle aree più periferiche dell’area urbana, con l’obiettivo di prevenire situazioni di degrado e restituire ai cittadini spazi pubblici più sicuri e vivibili.

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