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  • Profughi a Schiavi, resa dei conti in maggioranza

    SCHIAVI DI ABRUZZO – Profughi, resa dei conti in maggioranza.

    Convocato il Consiglio comunale, il primo dopo le polemiche esternazioni pubbliche dell’assessore Carlo Troiano (a destra nella foto, ndr) in totale dissenso rispetto al centro di accoglienza profughi gestito dalla cooperativa Matrix e in qualche modo benedetto dal sindaco Luciano Piluso.

    Sulla questione profughi in paese hanno opinioni diametralmente opposte.

    Non si tratta però di due avversari politici, ma del sindaco e di un suo assessore.troiano

    E questa profonda divergenza di vedute potrebbe animare il Consiglio comunale dei prossimi giorni. La prima convocazione è fissata per le ore 17 di giovedì 23 aprile, mentre la seconda il giorno dopo, il 24, sempre alle ore 17. All’ordine del giorno c’è la ricognizione delle società partecipate, un regolamento per l’economato comunale e l’approvazione del conto consuntivo del 2014.

    Ciò che interessa politicamente però è l’argomento che non è all’ordine del giorno, ma che sicuramente verrà fuori e scalderà la seduta dell’assise civica. E cioè la questione profughi.

    Già nel corso dell’ultima riunione pubblica l’assessore Troiano aveva preso le distanze dall’atteggiamento accomodante tenuto dal sindaco Piluso con i vertici di Matrix e con il centro di accoglienza profughi. profughi a spassoUna presa di distanza che non è stata affatto gradita dal primo cittadino, questo dicono le indiscrezioni trapelate dal palazzo municipale. Piluso non è infatti abituato a gestire il dissenso all’interno del suo gruppo politico. Tende a circondarsi, infatti, ormai da un trentennio, di persone fidatissime, in pratica degli yes man che votano ogni sua indicazione senza nemmeno pensare di poterla contestare.

    Un assessore, tra l’altro il più votato alle ultime elezioni amministrative, che prende una chiara posizione che contrasta quella del sindaco è una novità assoluta per Schiavi di Abruzzo. Un assessore in carica che osa dissentire dal suo operato manda in tilt Piluso

    Si vocifera di una richiesta di dimissioni: Piluso avrebbe “consigliato” all’assessore di dimettersi dopo quelle dichiarazioni rese agli inviati di Matrix sulla questione profughi.

    L’altra ipotesi sarebbe quella della revoca della carica di assessore, un atto di imperio del sindaco che però lo esporrebbe ancora di più alle critiche dei tanti romani che non digeriscono il centro di accoglienza profughi.

    E per questo, proprio per queste inedite frizioni in maggioranza, c’è attesa in paese per il prossimo Consiglio comunale.

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

    tel: 3282757011

     

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