Non importa se hai vent’anni, essere partigiani significa combattere per la libertà, rischiare per altri e donare te stesso, senza sapere come finirà. E a volte significa morire senza aver potuto godere di quella libertà tanto attesa. Iris Versari ne ha appena ventuno quando si arruola nella banda del leggendario Silvio Corbari, capo poco incline ai comandi, alla disciplina, all’ubbidienza. Unica donna della banda, spesso il suo coraggio e la sua determinazione non bastano: compie le azioni, armi in mano, e non esita a uccidere, ma dagli altri partigiani viene vista come la donna del capo. Con Silvio infatti intreccia un’intensa relazione, che rende indelebili i momenti trascorsi insieme.

Fino a un giorno di agosto del 1944, in cui Iris si toglie la vita dopo aver ucciso una SS, sparandosi per consentire ai compagni di sfuggire alla milizia di fascisti e nazisti che ha scoperto, forse grazie a una spiata, il loro rifugio sulle montagne della Romagna. Ma nonostante il suo sacrificio, Corbari e gli altri non riusciranno a sfuggire alla morte. I loro corpi, con quello di Iris, verranno esposti, impiccati, in una piazza di Forlì. Walter Veltroni racconta di una giovane donna temeraria che, con il fuoco negli occhi e la libertà nel cuore, ha combattuto per la nostra democrazia. Ispirandosi alla vita di Iris Versari, compone uno straordinario romanzo di amore e di lotta, narrando senza sconti di quei ragazzi che hanno scritto la Storia con il sangue e con il coraggio. E questa sera il giornalista ed ex vicepresidente del Consiglio dei ministri sarà ospite a Castel del Giudice, nell’ambito del Festival Letterario RadicalMente. Il radical talk è previsto per le ore 21, nei locali di Borgotufi, dove il noto politico e scrittore presenterà il suo libro “Iris, la libertà” in dialogo con Emilio Casalini e Luciana Petrocelli.

Ispirandosi alla vita ed al sacrificio della partigiana Iris Versari, Veltroni racconterà la storia di una giovane donna temeraria che, con il fuoco negli occhi e la libertà nel cuore, ha combattuto per la democrazia. E proprio a Castel del Giudice le donne stanno spingendo verso la rigenerazione del paese e delle aree interne, con quella marcia in più che notoriamente hanno rispetto ai “maschietti”. Già nel pomeriggio, alle 17, le donne saranno protagoniste con la presentazione del libro “Sipario sicialiano. Storie di donne, passioni, segreti, mafia ed eroi senza gloria” di Giuseppe Cerasa, scrittore e giornalista de “La Repubblica“. A seguire un’altra presentazione, con il libro “Santa“, della giornalista e scrittrice Alessandra Macchitella che dialogherà con Luciana Petrocelli, consigliere comunale di Castel del Giudice e ricercatrice universitaria.