Una mattina speciale ha trasformato il centro storico di Agnone in un’aula diffusa dove protagonisti assoluti sono stati i giovani studenti delle quinte elementari e delle prime medie dell’Istituto Comprensivo G.N. D’Agnillo. Le loro voci hanno riempito dieci piazze storiche, concludendo con entusiasmo il progetto continuità che li ha visti impegnati per mesi. Armati di brochure autoprodotte – veri e propri gioielli informativi arricchiti da QR code che rimandano a videoclip bilingui in italiano e inglese – i ragazzi hanno guidato visitatori e passanti alla scoperta del patrimonio storico-artistico, sociale e naturalistico della loro città. Con quella sicurezza mista a emozione tipica di chi sta imparando a essere cittadino consapevole, hanno raccontato ogni angolo con competenza sorprendente. L’iniziativa nasce dall’intuizione della professoressa Paola De Simone, coautrice del libro “Agorà, ombra e storia nelle piazze di Agnone” (La Valle del Tempo editore, a cura di Italo Marinelli e Francesco Paolo Tanzj).

Proprio da questo volume prende nome il Progetto Agorà, un percorso didattico che ha saputo coniugare studio teorico e esperienza diretta del territorio. Il metodo adottato ha seguito una progressione coinvolgente: partendo dalla lettura del libro, gli studenti si sono divisi in gruppi, ciascuno con una piazza da “adottare”. Hanno approfondito le ricerche presso la Biblioteca Comunale, si sono trasformati in fotografi e videomaker sul campo, hanno partecipato a laboratori multidisciplinari con le docenti di arte, inglese e lettere. Particolarmente suggestivi i lavori artistici realizzati con la tecnica del chiaroscuro sotto la guida della professoressa Iacobucci.

L’esperienza ha dimostrato come dalla passione degli insegnanti possa germogliare nei giovani una consapevolezza profonda dell’identità culturale e dell’importanza della tutela del patrimonio. I curatori del libro, testimoni entusiasti di questa crescita, hanno visto il loro “seme” trasformarsi in un albero rigoglioso di conoscenza e appartenenza. Il progetto Agorà non si ferma qui: il 3 giugno sarà presentato all’Itis in occasione della Giornata dell’educazione civica, rappresentando un modello virtuoso di didattica territoriale. Per l’insegnante di inglese Angelica Quiquero, inoltre, questo percorso ha costituito l’attività conclusiva del suo anno di prova, dimostrando come innovazione pedagogica e valorizzazione del territorio possano camminare insieme. Una lezione preziosa: quando la scuola esce dalle aule e abbraccia la città, nascono cittadini più consapevoli e territori più vivi.