• News
  • Strumenti di misura: caratteristiche e vantaggi del luxmetro professionale

    Un luxmetro professionale, spesso denominato anche esposimetro, è uno strumento fondamentale per compiere delle rilevazioni indispensabili in molti ambienti di lavoro. Grazie a questo dispositivo è infatti possibile rilevare in maniera semplice e veloce l’intensità luminosa, o l’inquinamento luminoso, presenti in un determinato spazio. Tali rilevazioni sono molto importanti per rendere degli ambienti, soprattutto quelli di lavoro, confortevoli per la vista e per permettere alle aziende di adeguarsi alle normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro.

    I dati raccolti con i luxmetri sono espressi in lux o in foot candle, con la prima unità di misura che è la più utilizzata in Europa, mentre la seconda è maggiormente in voga negli Stati Uniti. Per questo motivo alcuni modelli presentano la lettura con uno soltanto di questi valori, sulla base del luogo in cui vengono commercializzati, mentre altri invece prevedono la possibilità di ottenere entrambi i valori e di scegliere quello preferito. In Italia ovviamente l’unità di misura di riferimento è il lux.

    Caratteristiche e utilizzo di un luxmetro professionale

    Scegliendo un modello di qualità, come ad esempio questo luxmetro professionale proposto da RS Components, è possibile ottenere facilmente e con la massima sicurezza un dispositivo altamente affidabile, certificato e in grado di realizzare delle rilevazioni precise. I luxmetri professionali possono avere un sensore integrato di rilevazione dell’intensità luminosa, o presentare invece un collegamento aggiuntivo che unisce il sensore al dispositivo con un cavo elettrico.

    Questi modelli sono normalmente utilizzati per le misurazioni all’interno di edifici pubblici, come ad esempio uffici postali, ambulatori medici, ospedali e scuole, o in tutti i diversi uffici di tipo privato e aziendale. Con il loro utilizzo viene controllata una presenza di illuminazione che deve rientrare sempre all’interno di un valore massimo e uno minimo prestabiliti. Gli ambienti di lavoro più confortevoli sono infatti quelli che non hanno né un’illuminazione scarsa, né eccessiva.

    Inoltre è sempre importante, oltre a prevedere una adeguata quantità di luce negli ambienti di lavoro, prediligere quella naturale quando è possibile. Le normative relative alla sicurezza sul lavoro prevedono infatti che ogni azienda si impegni per garantire un giusto ambiente confortevole ai propri dipendenti. Di conseguenza è buona norma per ogni impresa possedere un luximetro professionale per verificare l’intensità della luminosità.

    Vantaggi dei luxmetri professionali

    Ovviamente per ottenere delle misurazioni accurate è molto importante preferire strumenti di ottima qualità, realizzati in modo da offrire un rendimento elevato e la massima affidabilità. I modelli professionali infatti presentano delle funzionalità “complete” che permettono di ottenere diversi vantaggi rispetto a quelli più “basici”. Tra questi sono sicuramente da menzionare:

    • Rapidità di utilizzo.
    • Massima semplicità.
    • Capacità di memorizzazione dei dati.
    • Sensore molto accurato.
    • Presenza di funzionalità aggiuntive.

    Memorizzare dei dati, attraverso la possibilità di trasferirli all’interno di un apposito database su un pc, oppure utilizzando un’app specifica di gestione, consente di avere sempre uno storico di tutte le rilevazioni. In questo modo ogni impresa può dimostrare di aver sempre ottemperato ai propri obblighi in tal senso e di aver tutelato i lavoratori. La tipologia di sensore presente in un luxmetro influisce invece sul margine di errore delle misurazioni e di conseguenza consente ai modelli professionali di avere un ottimo rendimento.

    Diversi modelli professionali sono poi impreziositi anche da funzionalità aggiuntive che possono risultare particolarmente utili. Una di queste permette di calcolare i valori relativi all’illuminazione massima, minima e media all’interno di uno stesso ambiente. Questi dispositivi possono essere alimentati con delle batterie o prevedere la presenza di una batteria ricaricabile. Visto l’utilizzo dello strumento, spesso saltuario e occasionale, entrambi le modalità sono comode da usare.

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.

    Lascia un commento