CASTIGLIONE MESSER MARINO – «Un incomprensibile atteggiamento pregiudizievole della Provincia nei confronti dell’amministrazione comunale di Castiglione Messer Marino sta comportando una perdita di tempo inaccettabile in merito ai lavori sulla frana di Fraine».
A tornare a sparare ad alzo zero contro la Provincia di Chieti è il vulcanico vicesindaco di Castiglione, Giuliano Petta. 
Nei giorni scorsi il Genio civile, con una nota durissima inviata anche al commissario per il dissesto, ha praticamente demolito il progetto preliminare realizzato dai tecnici della Provincia per la messa in sicurezza della provinciale Castiglione-Fraine.
Alla luce di quelle considerazioni, meramente tecniche, torna alla carica il vicesindaco Petta, riaccendendo una polemica politica tra enti che potrebbe anche sfociare in ben altre sedi. 
«A questo punto, – spiega Petta – considerato che il progetto esecutivo predisposto dal nostro Comune è in possesso di tutti i requisiti per la sua immediata cantierabilità e riconosciuto valido dallo stesso Genio civile, a differenza di quello preliminare prodotto dalla Provincia di Chieti, che non è immediatamente appaltabile ed è stato aspramente criticato dall’ingegner Di Biase del Genio civile, sorge spontaneo il dubbio che il comportamento dell’amministrazione provinciale sia fondato esclusivamente su un pregiudizio nei confronti del nostro Comune. Noi, con la nostra iniziativa, siamo riusciti ad attrarre le risorse necessarie per sistemare quella provinciale franata. Il nostro progetto, presentato nel dicembre scorso, è stato colpevolmente ignorato. Ciò ha comportato solo una perdita di tempo e ad oggi, quando siamo a fine maggio, dei lavori di messa in sicurezza non c’è traccia alcuna. La Provincia spieghi pubblicamente il perché di questo comportamento».
Francesco Bottone
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