Sono stati celebrati in concomitanza con l’ultimo giorno in edicola dell’edizione Abruzzo-Molise del quotidiano ‘Il Tempo’, i funerali dell’Informazione Abruzzese.
La manifestazione, promossa dai giornalisti precari delle principali testate della regione per lanciare l’allarme sulla situazione del settore, ha preso il via davanti all’ex redazione de ‘Il Tempo’, in piazza della Rinascita. Tra i partecipanti i deputati Gianluca Vacca (M5S), Gianni Melilla (Sel) e Fabrizio Di Stefano (Fi).
Nel corso della manifestazione i colleghi abruzzesi de ‘Il Tempo’ hanno stigmatizzato il silenzio assoluto del comitato di redazione della testata alla vigilia della chiusura dell’edizione Abruzzo e Molise, che non ha inviato alcun messaggio di solidarietà alla redazione. Dopo la rottura unilaterale della trattativa da parte dell’editore, il 4 novembre è in programma l’incontro al ministero del Lavoro tra l’azienda e la rappresentanza sindacale per la discussione sul piano di ristrutturazione, che prevede complessivamente 24 esuberi, dei quali dieci in Abruzzo con la contestuale chiusura della redazione di Pescara che curava l’edizione.
L’ultima prima pagina dell’edizione di Abruzzo e Molise è stata interamente dedicata alla chiusura, anche con dure critiche all’editore, da parte dell’Ordine dei giornalisti e del Sindacato giornalisti abruzzesi, ma a Roma se ne sarebbero accorti solo stamani all’uscita del giornale in edicola.
A manifestare solidarietà a giornalisti e precari anche l’associazione ‘Carrozzine determinate’ che ha lanciato un appello al sottosegretario con delega all’editoria, Luca Lotti, all’editore de ‘Il Tempo’, al governatore della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, al presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, ai parlamentari abruzzesi, all’Ordine dei giornalisti e ai sindaci delle quattro città capoluogo di provincia, per “trovare una soluzione che consenta di continuare la pubblicazione di un mezzo di informazione che in tutti questi anni ha combattuto al nostro fianco per aiutarci a difendere i diritti umani”.
– La chiusura dell’edizione Abruzzo e Molise de ‘Il Tempo’ è solo l’inizio di un più largo “processo di ristrutturazione” in Abruzzo: ad esserne convinto è il presidente regionale dell’Ordine dei giornalisti, Stefano Pallotta, che nel corso dei funerali all’Informazione Abruzzese ha invocato “un intervento politico-istituzionale perché la Regione faccia diventare strategica la questione dell’informazione, come sono strategici altri settori in crisi”.
“Occorre una legge di indirizzo – ha sostenuto Pallotta – sulla legge 150 del 2000 per mettere in condizione i sindaci di fare dei concorsi regolari; bisogna mettere mano a una legge di sostegno all’editoria online attingendo a risorse dell’Unione Europea; infine è necessario riformare in maniera equa la distribuzione dei fondi per la comunicazione istituzionale, gestita attualmente secondo dei criteri assolutamente clientelari”.
Pallotta ha poi spiegato che non si tratta di una “battaglia corporativa, ma di civiltà”. “La chiusura de ‘Il Tempo’ – ha aggiunto – è un primo tassello e presto ne verranno degli altri che ci faranno preoccupare molto”. (ANSA).