L’unico pastore che conosciamo è quello che porta al pascolo le greggi. Di altri sinceramente non abbiamo notizie, né tanto meno possiamo affermare di aver conosciuto un pastore, estremista di sinistra, che ai prati verdi e alla mungitura preferisce i salotti. Il nostro pastore non fa politica, bensì aiuta il forestiero che si è perso nei campi a ritrovare la retta via. E ancora: mai avuto notizie di un pastore che abbia sputato nel piatto dove ha mangiato, al contrario conosciamo quello che ha offerto sempre ristoro al prossimo. Vita da pastore, vita dura e fatta di sacrifici, lontana anni luce da chi venderebbe l’anima al diavolo pur di raccomandare la consorte per un posto di lavoro. Il nostro pastore è quello che non lascerebbe mai il suo gregge dopo il primo fulmine per darsela a gambe e cercare altri lidi. E’ questo il pastore incontrato da noi, di altri non abbiamo traccia…
Federico Mangiapane