Il plesso di San Marco, nel cuore del centro storico di Agnone, già sede dell’Ipsia, elementari e Alberghiero, sarà abbattuto e riqualificato in un convitto a servizio degli studenti dell’istituto omnicomprensivo “Giuseppe Nicola D’Agnillo”. L’edificio, situato tra le chiese di San Francesco e San Pietro, i cui lavori iniziarono nel 1968 per essere ultimati nel 1979, verrà inoltre destinato a punto di accoglienza e servizi a favore dell’utenza scolastica dei territori circostanti.
A riguardo la Provincia di Isernia, titolare dell’immobile, ha aperto una procedura a rilevanza comunitaria per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. “L’offerta e la documentazione relativa alla procedura – scrive l’architetto Paolo Di Guglielmo, responsabile del procedimento – devono essere presentate esclusivamente per via telematica attraverso la piattaforma e dovrà pervenire, pena l’esclusione, entro martedì 25 ottobre”. Il costo dell’intera operazione di aggira intorno ai 5,9 milioni di euro comprensivi degli oneri di sicurezza. “Tale importo – sottolineano da Palazzo Berta – verrà meglio definito in fase di progettazione e costituisce un limite massimo”. Oggi i soldi a disposizione della Provincia di Isernia sono poco più di 400mila euro per la progettazione dell’opera, gli altri dovranno essere ancora reperiti.