Presso la Prefettura di Chieti si è tenuto il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto Mario Della Cioppa, alla presenza del Questore, dei Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, del Presidente della Provincia di Chieti nonché, per il Comune di Chieti, la Comandante della Polizia Locale, allargato alla partecipazione del Comandante della Sezione Polizia Stradale di Chieti, di Sindaci e Comandanti delle Polizie Municipali di diversi Comuni della provincia interessati alla tematica, all’ordine del giorno, riguardante lo sviluppo di iniziative in materia di prevenzione e contrasto dell’incidentalità stradale, unitamente ai rappresentanti di ANAS e ARAP .
La riunione svolta sulla tematica della incidentalità stradale è stata sviluppata in conformità a quanto richiesto dal Gabinetto del Ministro dell’Interno che, con apposita circolare riguardante l’argomento in questione, ha confermato l’attenzione già espressa con analoga direttiva del Ministro pro-tempore del 9 gennaio 2020, in merito alla esigenza di attivare percorsi condivisi in primo luogo con gli enti locali da cui far discendere un quadro organico di interventi finalizzati al contenimento della incidentalità stradale sulla base della casistica e della tipologia di eventi accaduti sul territorio, coinvolgendo nel concorso dei controlli anche addetti al Soccorso Tecnico e l’Azienda Sanitaria Locale.
Nell’incontro, è stato sottolineato che la cessazione dello stato di emergenza, il completo superamento delle misure di contenimento e la piena ripresa della mobilità hanno riproposto il tema dell’incidentalità stradale e si è preso atto che dall’analisi dei dati dell’ultimo periodo emerge che il fenomeno, senza raggiungere la stessa consistenza del periodo pre-pandemico, appare in aumento nell’intero territorio nazionale, suscitando preoccupazione sia per le ricadute sociali sia per i riflessi sulla sicurezza pubblica.
In molti casi risultano coinvolte persone di giovane età che, senza la piena consapevolezza del pericolo generato per sé e per gli altri, mettono in atto comportamenti incauti dovuti a distrazione o si pongono alla guida in condizioni fisiche alterate.
Si è pertanto svolto un proficuo confronto fra i rappresentanti di ANAS, ARAP e Provincia, alla presenza dei Sindaci dei Comuni di Ortona, San Vito Chietino, Bucchianico, Ripa Teatina, Atessa , Lanciano, Castelfrentano, San Giovanni Teatino, San Salvo e Vasto, e con la partecipazione del Servizio Genio Civile regionale di Chieti, nel corso del quale sono stati approfonditi gli aspetti che compromettono la piena sicurezza della viabilità nelle aree della Fondo Valle Alento, della Fondo Valle Sangro e della Fondo Valle Trigno.
Sono state esaminate le risultanze di un precedente monitoraggio svolto dalla Prefettura sulla tematica in questione, con particolare riguardo a specifiche criticità segnalate sulle seguenti strade:
Sul raccordo autostradale Chieti-Pescara (cd Asse Attrezzato), nel tratto zona industriale Salvaiezzi e sulla SS656 raccordo per Chieti;
sulla SS 649 Fondo Valle Alento nei tratti comunali di Ripa Teatina, Bucchianico e Torrevecchia,
sulla SS 16 nei tratti critici di Ortona e San Vito,
sulla SS 650 Trignina,
SS 84 Frentana, sulla SP Trastulli e SP Cotti/ Castello.
Dopo una dettagliata e precisa analisi dei vari tratti ritenuti sensibili per la incidentalità stradale Il Prefetto ha richiesto espressamente ai vari enti di procedere alle seguenti attività:
- Rilancio dell’attività di prevenzione e contrasto, che possa imprimere un ‘inversione di tendenza nell’andamento dell’incidentalità rilevata nel periodo 15 giugno 2023 – 30 settembre 2023;
- rafforzamento ulteriore delle attività di controllo sulle arterie stradali, specie nei periodi di maggiore mobilità sul territorio estese alle fasce orarie notturne, nelle zone in cui si concentrano pubblici esercizi e locali di intrattenimento nel periodo 15 giugno 2023 – 30 settembre 2023;
- pianificazione di potenziati controlli stradali con utilizzo delle Polizie Locali competenti per territorio, in forma coordinata con la Polizia Stradale a cui viene delegata la funzione di raccordo operativo delle stesse;
- interscambio del calendario dei controlli con Arma dei Carabinieri al fine di consentire a tale Forza di Polizia di partecipare ai controlli ad integrazione per evitare sovrapposizione negli stessi;
- Verifica, nel corso delle suddette riunioni, della necessità di potenziamento della segnaletica stradale e della prevista presenza di quella relativa al controllo elettronico della velocità;
- Condivisione di tutte le attività di potenziamento dei controlli che saranno definite prima del loro inizio e analisi dei risultati mese per mese;
- Massima preventiva divulgazione alla stampa ed ai media dell’inizio della potenziata attività di controllo e periodicamente dei risultati raggiunti, a cura della stessa Polizia Stradale e dell’Arma, allo scopo di prevenire l’utenza da comportamenti alla guida pericolosi;
- utilizzo di strumentazione idonea a rilevare il tasso alcolemico del conducente ovvero la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, allo scopo di intercettare per tempo quelle situazioni di potenziale pericolo per l’incolumità pubblica, coinvolgendo le strutture sanitarie per la rilevazione nella guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di droghe;
- massimo coinvolgimento delle Polizie locali, anche attraverso la strutturazione di forme consorziate di attività fra quelle più piccole, per l’attivazione di sinergie operative all’ interno dei centri abitati che possano essere funzionali al concreto raggiungimento di più elevati livelli di sicurezza, anche percepita, sulle strade.
Nella stessa riunione, alla presenza dei rappresentanti di Polizia Stradale, ANAS, FILT CGIL, quale Organizzazione esponente, e dei Sindaci dei Comuni di San Giovanni Teatino e di Vasto, è stata esaminata la problematica sollevata dalla stessa rappresentanza sindacale, circa la brevità della luce gialla sui semafori denominati T RED situati a San Giovanni Teatino, in via Cavour e in via Amendola, e a Vasto sulla ss16, che, secondo quanto indicato dalla O.S., provocano disorientamento alla utenza sul comportamento da assumere in prossimità degli incroci.
Il confronto condiviso ha consentito di riconoscere la opportunità di prevedere l’integrazione degli impianti in questione con il cd. Count Down che permette, attraverso una visibilità adeguata all’utenza, di poter adeguare la marcia di avvicinamento e successivo eventuale arresto o attraversamento dell’incrocio in sicurezza, perseguendo cosi il duplice obiettivo di procedere ad una riduzione di incidentalità dovuta a frenate improvvise, da una parte, alla riduzione della velocità nel suo complesso, dall’altra. Il cd. Count Down rappresenta un dispositivo ben visibile che, attraverso lo scorrere dei secondi, consente all’automobilista di verificare il tempo che ha a disposizione prima che scatti la luce gialla, che a sua volta, sarà leggermente allungata di qualche secondo.
Tale dispositivo sarà richiesto di essere predisposto non solo agli impianti attualmente presenti dei punti sopraindicati ma anche per tutti i nuovi che saranno progettati.