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  • Il finanziere Parete: «Quando mi fucileranno morirò gridando viva l’Italia»

    La shoah raccontata ai ragazzi attraverso la storia del brigadiere Ermando Parete, testimone dell’orrore nazista durante il secondo conflitto mondiale. Finanziere, eroe di guerra, al quale è stata intitolata la caserma delle Fiamme Gialle di Pescara.

    Questa mattina l’incontro sul tema “L’importanza della memoria di Ermando Parete per le nuove generazioni” presso la caserma della Guardia di Finanza di Pescara intitolata a Ermando Parete, vice brigadiere del Corpo deportato a Dachau durante il secondo conflitto mondiale e vittima superstite e testimone attivo degli orrori della Shoah.

    All’evento sono intervenuti, a ricordarne la figura e l’esempio, il Prefetto della Provincia di Pescara, S.E. Giancarlo Di Vincenzo, il Comandante Regionale Abruzzo, Generale di Divisione Gianluigi D’Alfonso, il Presidente della Provincia di Pescara, Ottavio De Martinis, nonché Antonio Di Marco, Presidente dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” per Abruzzo e Molise e Donato Parete, figlio di Ermando e fondatore del Premio Parete.

    A moderare l’incontro la Dottoressa Lucia Annunziata.

    La giornata è stata rivolta alle rappresentanze delle scolaresche del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Pescara.

    Al termine dell’incontro è stato proclamato il vincitore del “Premio Parete” 2023, Giovanni Gorno Tempini, Presidente della Cassa Depositi e Prestiti.

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