SCHIAVI DI ABRUZZO – Profughi, Caner: «La Prefettura mi chiede di ospitarne altri, ma mi fermo così».
Il titolare della cooperativa Matrix non prevede ulteriori arrivi di migranti a Schiavi di Abruzzo.
E’ quanto emerso dall’incontro tra Matrix, amministrazione e cittadinanza che ha avuto luogo oggi pomeriggio in paese.
«La Prefettura di Chieti mi ha chiesto la disponibilità ad ospitare altri profughi, ma credo sia giusto fermarsi così. – ha dichiarato Simone Caner, presidente del consorzio Matrix che gestisce un centro di accoglienza migranti a Schiavi – Potrei fare come fanno altri miei colleghi, ammassando tante altre persone in quella struttura, ma non sarebbe giusto nei confronti né dei profughi, né dei cittadini di Schiavi. Al momento la struttura sul Monte Pizzuto ospita sessantadue ragazzi. La capienza dell’immobile mi consentirebbe di arrivare anche a cento o centoventi presenze, ma non è questa la mia intenzione. Perché non si tratta solo di farli arrivare, bisogna dare loro dei buoni servizi, organizzare delle attività. Noi cerchiamo di fare bene il nostro lavoro, non pensiamo solo all’aspetto economico, anche se per noi questo è evidentemente un lavoro e con la gestione dei migranti Matrix dà da mangiare ad oltre duecentocinquanta persone».
Francesco Bottone
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