Quando una festa termina, è il sentimento della tristezza che in genere predomina perché il divertimento, la felicità di stare insieme, la sana allegria e la gioia di ritrovarsi sembrano durare sempre troppo poco tempo. «Oggi invece, per chi ha partecipato alla sesta festa dei caccavonesi a Roma, tutto è diverso: prevale il sentimento della letizia, della felicità, perché la giornata ha regalato emozioni davvero intense ed ha riscontrato una grande partecipazione» commentano i partecipanti al convivio capitolino.
«Mi corre l’obbligo di ringraziare chi ha organizzato la festa e tutti coloro i quali hanno contribuito a rendere splendida questa giornata. – aggiunge il noto poeta dialettale Tiberio La Rocca, originario di Poggio Sannita e che ovviamente ha preso parte alle celebrazioni a Roma – La giornata è trascorsa tra balli scatenati, canzoni e poesie che, hanno accomunato una comunità desiderosa di ritrovarsi dopo quattro lunghi anni. Un mix capace di divertire, appassionare ed emozionare i presenti che si sono trattenuti sino a tarda sera. In conclusione, – chiude La Rocca – una giornata vissuta allegramente, condividendo valori, usi e costumi, comuni a noi caccavonesi. Un grazie di cuore a tutti e arrivederci al prossimo incontro».