AGNONE – Si scaldano i motori di IAM, associazione per il rilancio del territorio alto molisano, che si prepara ad accogliere nel prossimo maggio un centinaio di villeggianti, grazie al “Milk end”.
L’Expo sarà già cominciato da un po’ quando Agnone potrà vedere i primi cento visitatori arrivare in città. Questo è l’auspicio di “Identità Alto Molisana” che da dicembre ha lavorato ad una serie di pacchetti turistici tematici che consentiranno ai partecipanti di conoscere il territorio coniugando storia, tradizione ed enogastronomia.
«Un viaggio totalmente organizzato. Questo è ciò che offriremo ai nostri ospiti» sintetizza Giovanni Mastrostefano, presidente dell’associazione che spiega: «Abbiamo pensato di creare dei veri e propri tour a tema che saranno in grado di mettere in contatto i partecipanti con la vera anima dell’alto Molise. Ogni pacchetto si concentrerà su un aspetto diverso per cui è possibile che gli stessi turisti vengano a trovarci più volte. Abbiamo pensato di cominciare dal latte, ingrediente fondamentale della nostra economia e così è stato lanciato il “Milk end” che avrà luogo intorno alla metà di maggio. Non sappiamo in quanti aderiranno ma siamo sicuri che chi si prenoterà resterà piacevolmente sorpreso».
Intanto, mentre il gruppo di lavoro definisce gli ultimi dettagli, continua la campagna per le iscrizioni che sta dando già i suoi frutti. Infatti, negli ultimi mesi, il sodalizio dal direttivo under quaranta ha già visto l’ingresso di nuovi soci. «Vedere che altri concittadini come professionisti, imprenditori o semplici giovani volenterosi, vogliano entrare a far parte di IAM è straordinario» commenta Mastrostefano. «Ciò dimostra che Agnone e l’alto Molise abbiano ancora voglia di crescere, nonostante tutto; merito del metodo di lavoro che ognuno dei soci porta avanti quotidianamente, sottraendo molto tempo alle vicende personali. I progetti ai quali ci stiamo dedicando sono programmati e definiti da un lavoro di gruppo ben strutturato. Abbiamo le idee e l’entusiasmo per creare belle cose e la gente che la pensa come noi deve subito entrare in contatto con IAM perché solo attraverso l’unione riusciremo a risollevarci e tornare ad essere un territorio forte e fervente».