Parte questa mattina il press tour “LIFE Bear-Smart Corridors” che interesserà una parte dell’Appennino centrale a cavallo tra l’Abruzzo e l’Alto Molise. «L’obiettivo è di coinvolgere un piccolo gruppo di giornalisti italiani a visitare alcune aree di intervento del LIFE Bear-Smart Corridors e alcune Comunità a Misura d’Orso al fine di diffondere l’iniziativa attraverso media regionali e nazionali» spiegano gli organizzatori dell’evento.
In mattinata i giornalisti raggiungeranno Pettorano sul Gizio, in provincia de L’Aquila, incastonato all’interno della riserva naturale regionale Monte Genzana Alto Gizio, per dare avvio alle attività. In quella sede ci sarà il primo incontro di presentazione del progetto “LIFE Bear-Smart Corridors”, cui seguirà la visita al centro interpretativo Tana dell’Orso e di alcuni luoghi “Bear-Smart” nel paese. Sabato la comitiva di giornalisti ed ambientalisti partirà alla volta di Scanno, sempre in Abruzzo, dove è prevista la visita al paese e soprattutto alle misure di coesistenza uomo-orso già poste in essere: pozzi messi in sicurezza, recinti elettrificati e pollai a prova d’orso. Nel pomeriggio la partecipazione all’evento “Comunità a Misura d’Orso: C6?”, presso il Municipio, con i portatori di interesse locali. La tre giorni sulle tracce dell’orso bruno marsicano terminerà in Alto Molise, a San Pietro Avellana, paese che ha attivato proprio nelle scorse settimane una comunità a misura d’orso, dove è previsto un incontro tematico e la visita della riserva naturale orientata di Montedimezzo.
«Questo autunno in Appennino centrale sono numerosi gli incontri che i partner di LIFE Bear-Smart Corridors stanno svolgendo insieme alle amministrazioni e ai portatori di interesse delle varie Comunità a Misura d’Orso, – spiegano gli organizzatori – con gli obiettivi di consolidare le conoscenze sulle buone pratiche di coesistenza attraverso tavoli tematici di approfondimento e stimolare la costituzione dei ComitatiBear-Smart Corridors. Questi ultimi richiedono una partecipazione volontaria e rispondono all’esigenza di creare sempre maggiore responsabilità e condivisione per pianificare ed attuare a lungo termine un rapporto “win-win”, cioè di beneficio reciproco tra le persone e la fauna. A settembre abbiamo incontrato le Comunità Alto Molise, a San Pietro Avellana, e Genzana, a Pettorano sul Gizio. A ottobre abbiamo incontrato la Comunità di Villetta Barrea e presto sarà la volta di Scanno, Gioia dei Marsi e Vastogirardi».