Nella sala consiliare di Palazzo San Francesco, gremitissima di gente, il Consiglio comunale di Agnone ha inteso riconoscere al professor Giuseppe De Martino l’onorificenza di “Ambasciatore nel mondo” della cittadina altomolisana. A De Martino, per tutti Peppè, il sindaco ha consegnato una pergamena e un medaglione in bronzo fuso dalla pontificia fonderia Marinelli per “l’impegno instancabile a favore del tessuto sociale e culturale della città”. In sala, oltre ai familiari, non sono voluti mancare all’appuntamento i componenti del gruppo folk “I Dragoni del Molise”, della compagnia teatrale “Le 4 C”, il direttore responsabile della testata de L’Eco dell’Alto Molise, e i responsabili del Cenacolo culturale Camillo Carlomagno che di fatto rappresentano le “creature” che De Martino segue con passione e dedizione da oltre quarant’anni.
“È un premio meritato” – ha dichiarato il sindaco Daniele Saia – “per la passione e la bravura con cui ha promosso le nostre tradizioni oltre i confini locali, rendendole conosciute in tutto il mondo.” Il primo cittadino ha ricordato, tra i numerosi meriti del professore, la memorabile trasferta in Canada, dove, insieme al gruppo folk e alla compagnia teatrale, ha “idealmente unito la comunità di Agnone con quella degli emigrati oltreoceano. Un gesto simbolico, ma di grande impatto, che ha rafforzato il legame tra le due realtà. Oltre a essere un punto di riferimento per il folklore” – ha aggiunto Saia – “De Martino resta una figura centrale del Cenacolo Culturale Camillo Carlomagno e nelle tradizionali rappresentazioni del presepe vivente, evento molto sentito dagli agnonesi. Un impegno quotidiano che ha portato il nome di Agnone in alto” – ha concluso Saia –. “Grazie al nostro eterno giovanotto, grazie Peppè”.
A plaudire all’iniziativa anche il presidente nazionale della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, Gerardo Bonifati: “Il riconoscimento va a completare il percorso del professor Giuseppe De Martino dedicato al folklore agnonese, con particolare attenzione alla promozione e divulgazione dei suoni e delle danze nella tradizione molisana. Già padre del folklore molisano, De Martino rappresenta un esempio per le nuove generazioni per sapienza, moralità e sana passione, che spesso sono disorientate dalle frivole attrattive della nuova società. Questo riconoscimento si va ad aggiungere ai tanti già ricevuti, che testimoniano il grande valore di Peppè quale educatore e formatore delle materie di tradizione, che rimangono pietra miliare per la tutela delle identità territoriali e per la salvaguardia dei beni materiali e immateriali del patrimonio culturale molisano”.
Con questo tributo, la città di Agnone ha reso omaggio a un uomo che ha saputo coniugare tradizione e modernità, mantenendo vivo il cuore culturale della sua comunità e diffondendolo a livello internazionale. Alla cerimonia, svoltasi nella serata di giovedì, era presente anche il consigliere regionale Andrea Greco che, nel suo breve discorso, ha parlato di “miracolo Peppè”, capace di unire una comunità troppo spesso litigiosa.