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  • “La libreria degli indecisi” –  l’illusione di decidere con Giorgio Zanchini 

    Sono tre gli appuntamenti in programma per la prima settimana di Luglio al MAXXI L’Aquila per il cartellone di intrattenimento culturale dedicato ai mesi estivi ed ospitato nella corte a esedra di Palazzo Ardinghelli. Realizzato con il sostegno di CdP – Cassa Depositi e Prestiti e il patrocinio del Comune dell’AquilaESTATE AL MAXXI L’AQUILA | Libri, cinema e musica in corte è frutto del dialogo del museo con le istituzioni e i protagonisti culturali del capoluogo abruzzese.

    Mercoledì 2 luglio alle 21, appuntamento con il cinema grazie alla collaborazione con l’Associazione L’Aquila Film Festival che, come in passato, ha selezionato pellicole che possano entrare in risonanza con la mostra allestita nelle sale del museo, True Colors. Tessuti: movimento, colori, identità, che indaga sul tessuto come linguaggio per l’espressione artistica e la costruzione di narrazioni, spazi e relazioni. Per questa settimana è in programma la pellicola italofrancese L’arte del sogno del regista Michel Gondry, il cui cinema si caratterizza come un’opera d’artigianato, originale nella sua forma naive. Nel film, l’onirico e la realtà convivono credibilmente, senza soluzione di continuità, grazie a una incantevole scenografia realizzata artigianalmente con stoffe, carta, fili, cotone e peluche che diventano strumenti espressivi potentissimi. La manualità del protagonista si fa simbolo di autenticità emotiva e la sua inesperienza sentimentale si materializza in un’apparente semplicità scenografica dentro alla quale Gondry costruisce relazioni, racconta la bellezza di un’idea e la ricchezza di una mente. La proiezione è a ingresso libero su prenotazione online sul sito maxxilaquila.art.

    Giovedì 3 luglio alle 19 debutta in corte la sezione dedicata alla musica, espressione della collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “A. Casella” dell’AquilaPierpaolo Barbiero Pietro Barale e Federico Mari Fiamma, giovani compositori e studenti del Dipartimento di Musica Elettronica, sono i protagonisti dell’appuntamento Segnali di ritorno. Dialoghi tra strumenti, spazi e percezione. In ognuno dei lavori musicali presentati, e illustrati prima dell’ascolto dagli stessi compositori, il processo sonoro del feedback diventa metafora di un dialogo tra macchina e compositore, tra esecutore e pubblico, tra persone e ambiente. Esso è infatti il risultato di un processo circolare nel quale l’atto musicale è qualcosa di dinamico, aperto e in continua evoluzione nel quale l’utilizzo di strumenti acustici ed elaborazione elettroacustica rende “imprevedibili” gli esiti dell’esecuzione e il pubblico diventa parte del circuito influenzando, anche soltanto con la propria presenza, il prodotto sonoro.

    Venerdì 4 luglio alle 19 conclude l’offerta settimanale l’appuntamento L’illusione di decidere con Giorgio Zanchini – giornalista culturale, amato per tante sue trasmissioni di successo come Rebus, in onda la domenica pomeriggio su Rai 3 – autore del volume La libreria degli indecisi nel quale propone i libri e i personaggi che più hanno segnato la sua esistenza quando era un giovane uomo in piena fase della “inappartenenza”. Da adulto, a posteriori, la distanza permette una visione d’insieme che evidenzia un tratto comune a tutti i personaggi dei suoi livres de chevet: l’indecisione. L’incontro – con la partecipazione di Maria Giovanna Stati ricercatrice UNIVAQ, realizzato in collaborazione con Mondadori, l’Università degli Studi dell’Aquila e i mercoledì della Cultura e Libreria Colacchi come sponsor tecnico – offre dunque l’opportunità di riflettere su figure di indecisi che si sentono fuori posto, trovano tutto troppo complesso e sospendono il giudizio, prudenti perché molto sanno o molto hanno vissuto, e quindi anche consapevoli che le decisioni sono una semplificazione che non basta quasi mai.

    Nelle giornate di giovedì e venerdì fino alle 19, prima degli eventi è possibile visitare True Colors. Tessuti: movimento, colori, identità, la mostra a cura di Monia Trombetta con Chiara Bertini, Fanny Borel, Donatella Saroli e Anne Palopoli per le performance. Aperta dal giovedì alla domenica, con orario 11 – 19 e con ingresso gratuito per i residenti aquilani, la mostra raccoglie solo opere realizzate in tessuto. Intrecci, colori e materiali danno voce a tradizioni diverse e a culture che testimoniano ampio interesse per il tessuto come mezzo espressivo e artistico ma anche bene presente nella vita di ciascun individuo, popolo o cultura, che ne rappresenta l’identità più intima e profonda. 

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