Un’estate dai grandi numeri quella appena trascorsa a Capracotta, capace di attrarre turisti e visitatori con un cartellone di livello. Presenze a migliaia, difficili anche da quantificare, che sono state gestite senza problemi di sorta grazie alla collaborazione tra Comune, associazioni del posto e semplici cittadini che si sono messi a disposizione della comunità. Tempo di bilanci, ormai, visto che l’estate è quasi alle spalle e ne abbiamo parlato con il sindaco Candido Paglione, in prima linea, insieme ai suoi collaboratori, nella gestione dei tanti eventi che hanno arricchito il cartellone di Capracotta.

Sindaco, allora, il bilancio sembra più che positivo anche all’osservatore più distratto e magari critico.
«Confermo, è andato tutto bene e Capracotta, il 14 agosto, ha vissuto una giornata memorabile. Il concerto di Manu Chao che ha richiamato migliaia di persone, trasformando il nostro paese in un palcoscenico di musica e cultura. Questo successo testimonia la vitalità della nostra comunità e la nostra capacità di organizzare eventi di rilievo internazionale».

Un concerto andato molto bene, che tuttavia è stato preceduto da qualche polemica sollevata da alcuni ambientalisti circa l’opportunità della sede scelta, che in un primo momento era quella di Prato Gentile.
«L’organizzazione di un evento di tale portata non è stata priva di sfide. In seguito alle preoccupazioni, anche eccessive, sollevate da alcune associazioni ambientaliste riguardo la location originaria a Prato Gentile e la Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA), l’amministrazione comunale ha agito con la massima trasparenza e responsabilità. A seguito delle istanze sollevate, abbiamo deciso di spostare l’evento in una nuova location, nonostante le notevoli difficoltà logistiche. Questa scelta, presa in tempi strettissimi e con l’impegno di tutte le parti coinvolte, dimostra che la tutela del nostro prezioso ambiente è una priorità assoluta per Capracotta».

Al netto delle polemiche, dunque, è filato tutto per il meglio ci pare.
«L’esito finale è sotto gli occhi di tutti: l’evento si è svolto con successo, in totale sicurezza e con grande entusiasmo. Questo risultato conferma che il rispetto per l’ambiente e lo sviluppo del territorio non sono in conflitto, ma possono e devono procedere di pari passo».

Respinte al mittente le accuse di “sfruttare” la natura e l’ambiente per scopi ritenuti non idonei o addirittura troppo commerciali.
«La nostra comunità si impegna ogni giorno per la salvaguardia del nostro patrimonio naturale. La cura del Giardino della Flora Appenninica, la gestione della neve, la pulizia dei sentieri e la promozione di un turismo sostenibile non sono attività occasionali, ma parte integrante del nostro impegno quotidiano. Sono azioni concrete che ci definiscono».

Quindi l’ambiente non è merce di scambio per l’amministrazione Paglione e per la comunità locale.
«Capracotta non ha mai usato l’ambiente come strumento di propaganda, ma lo ha sempre difeso con onestà e dedizione. Il successo di questo concerto è la prova che la nostra comunità è capace di reagire, unire le forze e trasformare gli ostacoli in opportunità».

Sindaco, in chiusura, quale messaggio vuole lasciare?
«Continueremo a lavorare per un futuro sostenibile, guidati dai principi di rispetto delle regole e amore per la nostra terra».
a cura di Francesco Bottone