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  • “Insieme si può”: il progetto che cambia il significato di inclusione

    Un anno fa, una semplice comunicazione del Comune di Larino ha acceso una scintilla che si è trasformata in qualcosa di grande. Oggi si conclude ufficialmente “Insieme si può“, un progetto ideato e realizzato dall’associazione Oltre il Blu, che ha saputo unire famiglie, operatori, enti e comunità nel nome dell’inclusione.

    Tutto è nato dalla scelta coraggiosa delle mamme dell’ambito territoriale di Larino, che hanno deciso di unire risorse e forze per costruire qualcosa che lasciasse il segno. Grazie alla guida di Oltre il Blu, questo desiderio si è concretizzato in un percorso ricco di attività, eventi, relazioni, crescita e consapevolezza.

    I ragazzi hanno imparato a socializzare, a muoversi in ambienti diversi, a esprimersi. Alcuni di loro hanno persino scoperto un mestiere. Le famiglie hanno trovato ascolto, confronto, solidarietà. La comunità ha avuto l’occasione di conoscere più da vicino l’autismo, superando pregiudizi e barriere.

    Tra i momenti più toccanti, il discorso pronunciato in rappresentanza dei bambini autistici:

    «Anche se non sempre ci parliamo, io ti vedo e percepisco le tue emozioni. Dobbiamo imparare a guardare oltre le differenze e abbracciare la ricchezza dell’umanità che ci circonda».

    Un messaggio potente, che ci ricorda quanto la diversità sia una risorsa e quanto il bisogno di essere ascoltati e accolti sia universale.

    Oggi il progetto si chiude, ma lascia una nuova consapevolezza: l’inclusione non è un traguardo, ma un percorso quotidiano da costruire insieme. Come hanno detto le mamme:

    «Questo è solo l’inizio. Perché insieme possiamo davvero rendere il nostro territorio un luogo inclusivo, accogliente, dove ogni differenza diventa ricchezza».

    Grazie all’associazione Oltre il Blu, che con impegno e passione ha reso possibile tutto questo. E grazie a tutti coloro che hanno creduto in questo sogno. Ora, il cammino continua.

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