La Camera di Commercio del Molise ha preso parte ieri, presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al secondo incontro del tavolo tecnico permanente dedicato al potenziamento e alla messa in sicurezza della strada statale 650 “Trignina”.

L’incontro, convocato su indicazione del Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, ha riunito rappresentanti del MIT, delle Regioni interessate, di ANAS e delle Camere di Commercio dell’area Adriatico–Tirreno — Chieti-Pescara, Molise, Frosinone-Latina, Caserta e Gran Sasso d’Italia — insieme a Uniontrasporti, società del sistema camerale italiano nata per sostenere lo sviluppo e l’efficienza del sistema dei trasporti e della logistica, agendo come un centro di competenze tecniche al servizio delle Camere di commercio.

Al centro dei lavori la presentazione del documento tecnico curato da Uniontrasporti, che analizza il tessuto produttivo servito dalla SS 650 e ne evidenzia la valenza strategica per la competitività del corridoio Adriatico–Tirrenico. L’arteria, che collega le autostrade A14 e A1, serve un bacino di circa 320 mila imprese tra Abruzzo, Molise, Lazio e Campania, con distretti industriali di rilievo nei settori automotive e chimico-farmaceutico e un export che supera i 28 miliardi di euro.

«La Trignina è un’infrastruttura vitale per il Molise — ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio del Molise, Paolo Spina —. Il tempo è un fattore competitivo decisivo: al di là della messa in sicurezza, indispensabile per tutelare le persone, il potenziamento serve anche a garantire la “sopravvivenza” delle imprese. Il nostro sistema produttivo, in particolare nelle aree interne e lungo la dorsale appenninica, ha bisogno di una percorribilità compatibile con i tempi attuali delle attività economiche. Non possiamo ricondurre tutto alla massa critica: alle imprese interessa avere un livello minimo e adeguato di prestazioni infrastrutturali, in linea con i territori più popolati e industrializzati. Solo così possiamo mantenere competitività e opportunità di sviluppo per tutto il corridoio Adriatico–Tirrenico.»

Il tavolo tecnico, fortemente voluto dal Ministro Salvini, conferma l’impegno congiunto tra MIT, ANAS e sistema camerale nel favorire la crescita e la modernizzazione delle infrastrutture, a beneficio di cittadini e imprese.