«Anche da Capracotta vogliamo rinnovare la nostra adesione convinta ai principi che ispirano questa ricorrenza della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Crediamo che i diritti delle donne siano una responsabilità collettiva: per questo ognuno di noi è chiamato a contrastare ogni forma di violenza, a partire dai pregiudizi e dalle discriminazioni che ancora oggi sono presenti nella nostra società».

Così Candido Paglione, sindaco di Capracotta, che ha posto in essere, nella giornata di ieri, insieme alla comunità, «piccoli gesti possono aiutare a diffondere un messaggio di consapevolezza e rispetto». «La panchina rossa e le scarpette rosse, collocate nell’atrio del palazzo municipale e nella sala consiliare, vogliono essere un simbolo visibile e condiviso del nostro impegno contro la violenza di genere. – spiega Paglione – A queste iniziative si affianca la mostra “Com’eri vestita?”, ospitata per tutta l’estate negli spazi del secondo piano del palazzo municipale. Una mostra forte, composta da tredici pannelli con gli abiti indossati da donne vittime di violenza: tredici storie che raccontano il dolore, ma anche il coraggio di rompere il silenzio.

Un’esposizione che oggi prosegue il suo percorso presso il Municipio di Campobasso e che vuole mantenere alta l’attenzione sul fenomeno della violenza, contrastando la cultura della colpevolizzazione delle vittime e promuovendo un messaggio educativo di prevenzione e rispetto. Ricordiamo anche la partecipazione del nostro paese, lo scorso anno, all’iniziativa “Viva Vittoria”, che ha portato alla nascita del Laboratorio di Comunità “Non smettere mai di imparare”. Un gruppo di donne di Capracotta ha scelto di impegnarsi in prima persona realizzando opere all’uncinetto per raccogliere fondi a sostegno delle donne vittime di violenza: un esempio concreto di solidarietà e partecipazione».
«Infine, – chiude Paglione – il colore rosso delle mani dei bambini del nostro centro socio-educativo unite alla luce rossa che illumina il palazzo municipale di Capracotta sono il segno tangibile della presenza e dell’impegno della nostra comunità, a partire dai più giovani. Rappresentano un invito a non distogliere lo sguardo e a continuare, insieme, a costruire una comunità fondata sul rispetto e sulla dignità di tutte le donne».