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  • Acquista 60 litri di olio extravergine e non paga, denunciato per truffa un 56enne foggiano

    I Carabinieri della Stazione di Penne, al termine di accurati accertamenti, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Pescara un 56enne originario della provincia di Foggia, ritenuto responsabile del reato di truffa.

    I fatti risalgono al 24 ottobre scorso, quando l’uomo si è presentato presso un’azienda agricola locale per acquistare 60 litri di olio extravergine, per un valore complessivo di 720 euro. Una volta caricata la merce sulla sua autovettura, aveva mostrato al commerciante la schermata di una presunta ricevuta di bonifico, sostenendo che il pagamento fosse andato a buon fine.

    Nei giorni successivi, tuttavia, il titolare dell’azienda, accortosi che la somma non veniva accreditata sul proprio conto, provava più volte a contattare l’acquirente per chiedere spiegazioni. Il 56enne, che inizialmente prendeva tempo con varie scuse, interrompeva ogni comunicazione con la vittima rendendosi di fatto irreperibile. A quel punto il commerciante si è rivolto ai Carabinieri che, tramite una serie di verifiche, hanno appurato che il bonifico non era mai stato disposto, identificando e denunciando il responsabile.

    Il caso arriva in un periodo dell’anno in cui, in Abruzzo, la vendita dell’olio nuovo è particolarmente intensa e si registrano, come accaduto anche negli anni precedenti, tentativi di approfittare della buona fede dei produttori.

    Per questo i Carabinieri rivolgono un invito a commercianti, frantoi e piccoli produttori: non consegnare merce senza avere la certezza dell’effettivo pagamento. Le uniche modalità che garantiscono la reale conclusione della transazione sono il bonifico istantaneo, verificabile in tempo reale tramite accredito immediato, oppure il pagamento in contanti. L’Arma conferma il massimo impegno nel contrasto alle truffe e invita chiunque subisca episodi sospetti a rivolgersi tempestivamente alle Stazioni Carabinieri competenti.

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