Recentemente, la Questura di Isernia ha constatato una preoccupante escalation del fenomeno delle truffe on-line, anche in questa provincia.
Solo negli ultimi giorni la Sezione Polizia Postale di Isernia ha deferito alla Autorità Giudiziaria tre persone che hanno messo a segno tre distinte truffe perpetrate ai danni di persone residenti in questo capoluogo.
Il modus operandi è sempre lo stesso. Su notissimi siti on–line di e-commerce vengono pubblicati annunci di vendita di prodotti, spesso tecnologici come telefoni cellulari, i-pad o personal computers, a prezzi apparentemente vantaggiosi.
L’acquirente, viene invitato ad effettuare il pagamento effettuando una ricarica sulla Poste Pay del venditore che, una volta accertato che l’operazione sia regolarmente avvenuta, si rende irreperibile e, naturalmente, non spedisce la merce.
Va detto però, che grazie a laboriose investigazioni telematiche, molto spesso si riesce ad individuare gli autori dei raggiri che vengono successivamente denunciati alla Autorità Giudiziaria.
Infine, a tal riguardo, si segnala l’ultima truffa denunciata presso questi uffici; in questo caso, una cittadina ha riferito di aver risposto ad un annuncio on- line per l’affitto di un appartamento per le vacanze estive e di aver contattato telefonicamente il presunto locatore che inizialmente si è mostrato molto disponibile chiedendo addirittura i dati per la stipula del contratto ma, in seguito, adducendo varie scuse per non far visionare l’appartamento in questione e dopo aver ottenuto la ricarica sulla Poste Pay di un cospicuo acconto, faceva perdere le proprie tracce. Sul fatto sono in corso indagini per individuare l’autore dell’episodio.
Nonostante il fenomeno in questione desti preoccupazione nella cittadinanza, i consumatori hanno il diritto di poter usufruire dei vantaggi degli acquisti on-line su internet, che rimane comunque un mezzo sicuro se usato con le precauzioni di sicurezza, che spesso vengono fornite direttamente dagli stessi gestori dei siti di e-commerce, e per questo motivo l’obiettivo e lo sforzo della Polizia di Stato è quello di permettere agli utenti, indipendentemente dal loro livello di conoscenza informatica, a comprare in totale tranquillità.
Affitta la casa al mare, ma è una truffa
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