“Davide contro Golia, una vittoria che incassiamo a chiusura di un mandato tribolato”. Commenta così il presidente Luigi Mazzuto, evidentemente soddisfatto, il decreto ingiuntivo che concede alla Provincia di Isernia di recuperare quasi 16 milioni di euro dallo Stato.
“Il Governo negli ultimi anni ci ha fortemente penalizzato. Oggi, però, torniamo a guardare il futuro: con l’importo che la Provincia di Isernia dovrà incassare e i rispettivi interessi che ammontano a circa due milioni di euro, si andranno a incrementare le disponibilità di cassa dell’Ente e potremo finalmente onorare pagamenti a tutte quelle imprese che in questi anni hanno fornito beni e servizi. Si potrà, inoltre, provvedere alla restituzione dell’anticipazione della Tesoreria e si potrà eventualmente anche estinguere anticipatamente il mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti per far fronte alle richieste delle imprese creditrici. L’epilogo di questa vicenda è la risultante del lavoro di grande collaborazione e sinergia tra politica e tecnici, il settore finanziario che ha fornito all’ufficio legale tutta la documentazione istruttoria indispensabile a dimostrare la fondatezza della pretesa azionata dall’Ente. La Provincia di Isernia si appresta a divenire ‘Ente di II livello’, attendiamo i decreti attuativi, ma con questo straordinario risultato anche se a fine mandato lasciamo ai posteri una situazione più che dignitosa. In questi anni, sono stati fatti enormi sforzi per garantire servizi e prestazioni, basti pensare all’emergenza neve dell’inverno 2012, oggi la Magistratura ci riconosce l’oggettivo stato di difficoltà in cui l’Ente era piombato a causa delle mancate corresponsioni da parte del Ministero”.
Un traguardo di tutti, dunque, e alla conferenza stampa di presentazione dello straordinario risultato legale, oltre, al vertice di via Berta, sono stati presenti l’assessore al Bilancio Mario Lombardi, il consigliere Alessandro Valletta con delega al Contenzioso, il Direttore Generale Lino Mastronardi, il dirigente del settore finanziario Gabriella Petrollini e i tecnici della struttura. Agli organi di stampa la responsabile dell’Ufficio legale Gemma Bontempo ha così dichiarato: “l’iter giuridico si è attivato con la richiesta che l’Ente ha avanzato al Tribunale di Campobasso, territorialmente competente, dei trasferimenti erariali dovuti per legge dallo stato ai sensi del 149 del TUEL, già assegnati e non ancora erogati dal 1999 al 2004 per l’importo di 15.860.073,44 euro. Lo strumento che abbiamo utilizzato è quello del ricorso per decreto ingiuntivo, perché si trattava di un credito che era certo, determinato sul suo ammontare e fondato su prova scritta. L’elemento nuovo è che il Giudice Stefano Calabria ha concesso la provvisoria esecutività del decreto, perché ha riconosciuto le condizioni di pericolo di grave pregiudizio dell’Ente, che nel frattempo era riscorso a un’anticipazione di tesoreria e alla stipula di un mutuo con la Cassa di Deposito e Prestiti. Questo dimostrava il pregiudizio, cioè la difficoltà oggettiva economica della Provincia di Isernia e il riconoscimento del debito da parte del Ministero dell’Interno. L’atto, immediatamente esecutivo, non è impugnabile, l’unico rimedio al decreto ingiuntivo è la possibilità di avanzare entro 40 giorni un’opposizione, ma il decreto, anche in quel caso, non viene meno. I decreti ingiuntivi concessi dai tribunali di competenza di altre Province, tra cui Ravenna, Firenze, Pisa, Ascoli Piceno, Siracusa, Teramo, Venezia e Treviso, sono stati prodotti per dimostrare la fondatezza dell’atto. Si provvederà nei prossimi giorni alla notifica del ricorso del decreto ingiuntivo all’Avvocatura dello Stato, che rappresenta per legge il Ministero, e al Ministero stesso, che dopo 120 giorni dalla notifica dovrà emettere il pagamento della somma”.