AGNONE – “Quello che mi mancherà di più sarà il rapporto affettivo e professionale creatosi con i miei collaboratori, dagli infermieri ai portantini, dai colleghi a chi ogni mattina ha saputo regalarmi un sorriso prima di iniziare il lavoro. Sono cresciuto con questi insegnamenti fatti di grande umanità. Mi mancherà questa grande famiglia”.
Ultimo giorno di lavoro per Pietro Pescetelli (in foto), responsabile della Lungodegenza dell’ospedale “Caracciolo”. Dopo trentacinque anni passati in corsia va in pensione. Romano, classe ’54, due specialiazzazioni, una in Medicina interna conseguita alla Cattolica di Roma, l’altra in Cardiologia presa a Chieti, è approdato ad Agnone quasi per caso nel 1981. Nel giorno del suo “congedo”, Pescetelli ripercorre le tappe principlai che lo hanno portato in alto Molise. Schietto come sempre non nasconde di lasciare una struttura “svuotata totalmente di contenuti”, dice. (L’intervista integrale a Pietro Pescetelli sul prossimo numero de l’Eco cartaceo)