È la Valfino-Vestina la seconda area individuata dalla Regione Abruzzo nell’ambito della Strategia nazionale delle Aree interne avviata dall’ex ministro dello Coesione Fabrizio Barca. L’assessore alle Aree interne, Andrea Gerosolimo e il consigliere delegato dalla Presidenza, Luciano Monticelli, hanno illustrato la delibera approvata dalla Giunta regionale che permette all’area di fruire di un budget di 12 milioni di euro per il miglioramento dei servizi sul territorio.
“La vera partita si apre ora – ha spiegato l’assessore Andrea Gerosolimo – ed è una partita che vede in prima linea i sindaci dell’area Valfino-Vestina che dovranno dare corpo ad un progetto integrato e complessivo dell’intera area in modo da poter fruire dei finanziamenti nazionali. Il fondo aree interne – ha proseguito Gerosolimo – può contare su 3,7 milioni di euro della finanziaria nazionale, che dovranno essere destinati a migliorare i servizi su Trasporti, Istruzione e Sanità e su 8 milioni di euro di provenienza dei fondi strutturali”. La procedura per accedere ai finanziamenti prevede la sottoscrizione di un Apq (Accordo di programma quadro), che permette di rendere operativo il progetto di sviluppo.
“E’ un percorso lungo – ha spiegato Luciano Monticelli – che parte mercoledì 3 agosto e che vedrà la Regione al fianco dei sindaci. L’idea è di sottoscrivere l’Apq entro il 2017, per questo con l’assessore riteniamo che debba tenersi alta l’asticella dell’attenzione per chiudere in tempi ragionevoli l’accordo”. Nell’ambito della Strategia nazionale sulle aree interne, l’ex Ministro Barca ha individuato in Abruzzo quattro aree interne: alle due già deliberate, l’area pilota Basso Sangro Aventino per la quale entro quest’anno potrebbe essere sottoscritto l’Apq, e la Valfino-Vestina, si aggiungono la Gran Sasso-Subequana e Valle del Giovenco. “L’Abruzzo potrebbe arrivare avere finanziata anche la terza area interna – ha aggiunto l’Assessore – tutto dipenderà dai progetti che presenteremo al ministero dello Sviluppo economico. Per le altre aree, invece, è previsto un provvedimento specifico della Giunta regionale per il riconoscimento di area interna, che avranno una normativa di riferimento diversa da quelle della Strategia Nazionale ma che comunque potranno contare su fondi specifici. Come potranno contare tutte le aree interne – ha concluso Gerosolimo – sulla corsa preferenziale che abbiamo intenzione di istituire nei bandi europei”.