SCHIAVI DI ABRUZZO – Garage lesionato, il Comune di Schiavi spende altri soldi per il ricorso in Cassazione.
L’avvocato di controparte, Nicolino Sciarra: «Con i soldi dati ai legali l’ente avrebbe potuto risarcire le mie clienti e chiudere la questione».
Una storia infinita quella del garage lesionato lungo via Circonvallazione a Schiavi di Abruzzo.
Le proprietarie del piccolo immobile hanno chiesto i danni al Comune, negli anni scorsi, per i danni subiti dalla struttura. L’ente non ha inteso rimborsare e si è andati in giudizio. Una prima condanna per il Comune di Schiavi è arrivata nel 2009 dal Tribunale di Vasto e, nel luglio scorso, la Corte d’Appello ha confermato quella condanna con l’obbligo a risarcire.
Oggi arriva l’ufficialità di un ulteriore ricorso del Comune, questa volta per Cassazione.
A darne notizia l’avvocato che assiste le due proprietarie del garage lesionato, Nicolino Sciarra: «Una questione che sta diventando decisamente ridicola, se non fosse che si parla di denaro pubblico. Si sarebbe potuta chiudere con un modesto risarcimento alle mie assistite da parte del Municipio, invece l’amministrazione comunale si ostina a ricorrere contro le sentenze di condanna. Tra l’altro lasciando così quell’immobile che rappresenta un evidente pericolo per la pubblica incolumità. E’ rarissimo che una amministrazione pubblica arrivi in Cassazione, ma è ciò che accade a Schiavi di Abruzzo. Chiederò l’accesso agli atti per sapere quanto ha speso, fino ad oggi, per i suoi avvocati, il Comune e chiederò alla Procura e anche alla Corte dei Conti di verificare se ci sono stati comportamenti penalmente rilevanti».