La Polizia di Stato di Termoli ha identificato e tratto in arresto un cittadino extracomunitario resosi responsabile di aggressione con un coltello a danno di un connazionale.
Nel pomeriggio odierno, in Piazza Garibaldi, nei pressi della Stazione ferroviaria, mentre la Volante della Polizia di Stato transitava nell’ordinaria attività di controllo del territorio, notava che due cittadini di nazionalità tunisina stavano discutendo animatamente.
Appena intervenuti, gli agenti constatavano che uno dei due contendenti, cittadino straniero M. H. B., classe 1978, di professione marittimo, aveva poco prima colpito con una coltellata l’altro connazionale, classe 1956, attingendolo al polso della mano sinistra.
Gli agenti della Volante del Commissariato di Termoli bloccavano quindi l’aggressore e lo conducevano in Commissariato per gli accertamenti del caso. Rinvenivano l’arma del delitto, un coltello a serramanico con una lama di circa venti centimetri, sottoposta a sequestro.
La vittima dell’aggressione, che non corre pericolo di vita, veniva trasportata presso l’Ospedale San Timoteo e sottoposta ad intervento chirurgico.
Gli Agenti della Polizia di Stato riuscivano a ricostruire i motivi della lite, di natura futile, legati a epiteti che l’aggredito avrebbe proferito al suo aggressore, riguardanti la madre di quest’ultimo, che il marittimo non avrebbe né gradito né tollerato, reagendo in modo spropositato, con intento fortemente lesivo.
Al termine degli accertamenti, i due stranieri risultavano essere regolari sul territorio nazionale, entrambi residenti a Termoli.
Lo straniero in questione veniva tratto in arresto in flagranza di reato per tentato omicidio, a disposizione del P.M. di turno della Procura di Larino dott. Federico CARRAI che ne disponeva la traduzione presso la Casa Circondariale di Larino.
Accoltella un connazionale, tunisino in manette
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