Ripopolamenti di starne col caldo torrido, pronta una denuncia per maltrattamento animali.
L’Atc Vastese sta avviando i lanci di selvaggina e l’operazione è preceduta dalla solite polemiche e da una minaccia di ricorrere alle vie legali.
L’Ambito territoriale di caccia del Vastese e altri Atc in Abruzzo stanno procedendo ad avviare una vasta operazione di immissioni di selvaggina sul territorio libero. In particolare saranno immesse starne, a partire dal giorno 8 agosto, come deliberato dal comitato di gestione dell’Atc.
I lanci sono preceduti dalle solite polemiche circa l’opportunità di fare il ripopolamento con l’allerta meteo e il caldo torrido di questi giorni.
E quest’anno, oltre alle polemiche, la questione potrebbe addirittura finire nelle aule di un tribunale se è vero che qualcuno, pare proprio un cacciatore, ha incaricato un legale di stilare una denuncia per maltrattamento animali.
Dall’Atc non si scompongono più di tanto. Il caldo, in questo periodo è normale, basta fare i lanci di starne in prossimità di corsi o fonti di acqua. Con una buona riserva di acqua le starne non avranno problemi. E d’altro cando le immissioni sono state sempre fatte in questo periodo, cioè a qualche mese dall’inizio della stagione venatoria.