AGNONE – Tanto tuonò che piovve. Si sapeva già da tempo che sarebbe partita la raccolta differenziata porta a porta e che presto il comune avrebbe cominciato con il sistema della “tariffa puntuale”. Tuttavia quando, qualche giorno fa, i cittadini hanno ricevuto una lettera che parlava di “anomalie”, qualcuno si è lamentato.
Nella lettera, infatti, si fa riferimento alle verifiche: “I controlli sono stati possibili in quanto i contenitori risultano dotati di microchips. Dall’elaborazione dei dati” continua la missiva “sono emerse delle alcune anomalie. (…) Non risulta alcuno svuotamento per le frazioni di che trattasi”. In seguito si ricorda ai cittadini dell’obbligo vigente di partecipare alla raccolta differenziata “Posto che la raccolta differenziata è un obbligo, ai fini della irrogazione delle specifiche sanzioni, comunico l’avvio del relativo procedimento” si sono visti scrivere alcuni cittadini che leggendo le parole sanzioni e procedimento si sono agitati.
Dal comune però tranquillizzano: «La lettera vuole soltanto essere uno strumento con cui chiediamo perché non ci sono stati svuotamenti su quell’utenza. Si tratta di capire il perché» ha spiegato Maurizio Cacciavillani, vicesindaco di Agnone. «Siamo ancora in una fase di sperimentazione quindi dovevamo capire che accadeva in quelle utenze dove non erano registrati svuotamenti –continua il vicesindaco. Miriamo ad una tariffa puntuale che permetterà agli utenti di pagare in base ai rifiuti prodotti. Una tassa che terrà conto di quanto differenziano».
A quanto pare c’è poco da preoccuparsi intanto lunedì è cominciata la consegna dei nuovi cestini per organico ed indifferenziato, ulteriore step che porterà l’intera cittadina al nuovo sistema di raccolta.
Giovanni Giaccio
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