Viaggio in treno di Renzi, Cordisco: «Finanziato con i sms degli iscritti».
Provocato dal nostro articolo, il segretario pronvinciale in petcore del Pd replica, Gianni Cordisco, replica in questo modo:
«Non sono segretario del Pd. Sono unico, non unitario, alla segreteria provinciale del PD di Chieti. Sto impostando questo percorso con uno straordinario gruppo di operosi militanti nel solo modo che so fare da quando mi sono candidato a scuola nel ’98, poi al consiglio universitario a Bologna, di cui sono divenuto coordinatore, poi tornato a casa mi sono impegnato da assessore e da consigliere comunale a Lentella nel 2011: parlare con le persone e rappresentarne i problemi alle istituzioni competenti quando non sono io competente. 
Da candidato unico sto lavorando sodo (qualche migliaio di chilometri e centinaia di persone incontrate, e diverse centinaia di voti che sto realizzando) per tenere unite tutte le sensibilità (anche chi ha raccolto firme per candidature alternative alla mia) perché sia la casa di tutti. Già ad oggi sia io, sia un segretario di circolo, abbiamo preso più voti e incontrato più persone di Di Maio alle sue finte primarie. Tastieristi simildepressi: chi inveisce con parole e frasi penalmente rilevanti contro chi opera, nel bene e nel male, per me è gravissimo.
Il Pd che rappresento parla non urla col megafono; si confronta e non minaccia e non scrive parolacce contro la gente che lavora; e attaccherà sempre chi ha eretto la maleducazione pura a modalità di confronto su opinioni distinte. Ieri il Pd ha mandato un sms per finanziare il treno. Senza il gruppo dei belligeranti manifestanti (come hanno pagato i manifesti? E’ giusto che un consigliere regionale sia pagato non per rappresentare problemi e opinioni ma per mantenere un manifesto? E’ giusto organizzare manifestazioni contro Renzi o chiunque altro? 
Io non lo farei mai. Su facebook e far spendere tutti quei soldi di sicurezza? Renzi, con la Regione e i parlamentari e da segretario del partito di governo, è uno che sta girando e fa esistere i contestatori mentre lui e il Pd incontrano le persone e i problemi. Dove sono gli altri partiti e movimenti sulle questioni locali? Dove sono Berlusconi, Salvini, Grillo, Di Maio? Sanno dove siamo e come parliamo? Renzi e il Pd sì».