(ANSA) – L’AQUILA – Il prefetto de L’Aquila ha espulso due marocchini, un 51enne e suo figlio di 27, perché da indagini Digos è emersa “una chiara adesione ai principi più radicali della religione islamica, con possibili derive di natura jihadista”. Ieri i due sono stati accompagnati alla frontiera aerea di Fiumicino, in attuazione del provvedimento di espulsione che prevede la possibilità di espellere un cittadino extracomunitario “per Ordine Pubblico o sicurezza Stato”.
Contatti con Jihad, due marocchini espulsi dall’Abruzzo
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