(ANSA) – CAMPOBASSO, 28 SET – “Finalmente una nuova prospettiva per la sanità regionale”. Così il M5s Molise commenta la norma inserita nel ‘Decreto Emergenze‘ che sancisce l’incompatibilità tra la carica di Presidente di Regione e il ruolo di Commissario ad acta per la sanità. Un provvedimento che di fatto blocca le aspettative del Governatore del Molise, Donato Toma (centrodestra), che in più circostanze ha ‘rivendicato’ l’incarico. “Ora – osservano i Cinquestelle – bisogna lavorare tutti insieme per individuare una figura terza slegata da interessi di bottega e che abbia un profilo istituzionale e professionale tale da ridare ai cittadini fiducia nel sistema sanitario regionale. Una figura che dovrà ascoltare il territorio, le sue particolari esigenze, garantire l’accesso a cure certe e gratuite per tutti. Qualcuno – concludono – che punti senza esitazioni su una sanità pubblica e di qualità. Con un privato che deve affiancare il pubblico, non sostituirlo né tantomeno montargli sulle spalle”.
Batosta per Toma: non potrà essere Commissario ad acta per la sanità
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