Vipere che partoriscono sopra gli arbusti, il pasturavacche che beve il latte dalle mucche al pascolo, buste di vipere lanciate dall’elicottero e tanto altro. Sarà tutto vero o diffusissime credenze popolari?
Vieni a scoprirlo sabato 5 ottobre, alle 16 nella sala auditorium del Museo Universitario di Chieti (Piazza Trento e Trieste) dove si terrà un convegno organizzato dal Wwf in collaborazione con Societas Herpetologica Italica (SHI) Sezione Abruzzo e Molise, Gruppo erpetologico abruzzese e molisano, Parco Nazionale della Majella e dal Museo Universitario. Alcuni qualificati erpetologi parleranno dei serpenti d’Abruzzo, dei riti di Cocullo e Pretoro, del “rischio vipere” e delle fake news che da sempre circolano a danno degli ofidi, con ingresso libero sino a esaurimento posti.
Per il Parco interverrà il biologo ed erpetologo Marco Carafa che da sempre segue per l’Ente i progetti di ricerca e tutela delle specie di anfibi e di rettili sulla Maiella e in particolare sulla vipera dell’Orsini.
Durante l’evento sarà possibile visitare una mostra interamente dedicata ai nostri serpenti: le magnifiche fotografie di Matteo Di Nicola e Marco Carafa e alcune teche con animali vivi allestite dall’esperto veterinario Maurizio D’Amico.
Una occasione importante per saperne di più su un gruppo di animali temuto.
Vipere lanciate dagli elicotteri, le bufale smascherate al Museo Universitario di Chieti
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