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  • Abruzzo e Molise, Monteferrante: «La separazione è superata dai fatti»

    «Il territorio di confine è territorio di azione unificatrice, è un territorio che spontaneamente promuove azioni di condivisione. La separazione amministrativa appare superata dai fatti e dalle reali ambizioni delle popolazioni residenti».
    A parlare in questi termini, che sono decisamente favorevoli alla riunificazione tra Abruzzo e Molise, è Agostino Monteferrante, già presidente del Consiglio provinciale di Chieti e dirigente del Partito democratico a San Salvo (a destra nella foto mentre parla con il governatore d’Abruzzo, ndr).
    Investito dalla nostra redazione della questione politica posta con la lettera aperta siglata da Fabio Mucilli, l’architetto Monteferrante risponde in questi termini:
    «Guardo alle regioni Molise ed Abruzzo da un punto di osservazione posto al confine amministrativo tre le due (vive e lavora a San Salvo, ndr), ma ho sempre cercato di vedere questo margine come occasione di unione e di forza e non di limite. Preferisco guardare a questa terra attraverso le cartine geografiche e non quelle politiche in cui vengono evidenziati i confini amministrativi. Ricordo tra le mie iniziative in tal senso due azioni. – spiega Monteferrante – La prima legata alla promozione turistica e produttiva nel progetto “Ariaperta nella Valle del Trigno”, progetto che per molti anni ha stimolato l’incontro e la condivisione di una missione comune tra i diversi enti abruzzesi e molisani. Da questa condivisione fu facile passare al progetto di patto territoriale Trigno–Sinello e alla istituzione dello sportello unico delle attività produttive di cui oggi godiamo. La seconda azione, provinciale, per la ricostruzione del ponte sul fiume Trigno tra Montenero di Bisaccia e San Salvo, crollato nel 2003 in seguito alla piena del fiume. La ricostruzione fu possibile solamente attraverso l’accordo di programma stipulato tra la Provincia di Chieti e quella di Campobasso. Pochi mesi di interruzione stradale avevano reso evidente a tutti il valore della possibilità di interscambio tra le due sponde, valore assolutamente irrinunciabile che certamente rese più spediti pratiche burocratiche e lavori. Due azioni tese dunque ad unire il territorio. Oggi guardo con interesse al protocollo di intesa tra venti comuni molisani ed abruzzesi denominato “Trigno Terre Sostenibili”. Il territorio di margine è territorio di azione unificatrice, è un territorio che spontaneamente promuove azoni di condivisione. Alla luce di tutto questo – chiude l’architetto Monteferrante – e riflettendo sulle reali necessità delle popolazioni molisane ed abruzzesi, sanità, istruzione, industria, turismo, la separazione amministrativa, almeno dal mio punto di osservazione, appare superata dai fatti e dalle reali ambizioni delle popolazioni residenti. Ringrazio quanti hanno posto con forza la questione della riunificazione».

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