AGNONE. E’ giunta notizia da alcuni agnonesi residenti in Venezuela che “El Universal” di Caracas, il maggiore quotidiano di quel grande paese sud-americano, ha pubblicato un’intera pagina su Agnone e l’Alto Molise lo scorso 6 luglio, sia nell’edizione cartacea domenicale che in quella internet (consultabile all’indirizzo http://www.eluniversal.com/guia-turistica/140706/agnone). L’articolo, che è composto da un testo dattiloscritto consistente in ben due cartelle e mezza e da cinque fotografie, è suddiviso in una premessa di presentazione e in quattro parti intitolate “Uno sguardo al futuro”, “Dolci esperienze”, “Ospitalità straordinaria” e “Marinelli una fabbrica millenaria”.
L’autrice del bellissimo servizio giornalistico è quella Eliana Loza (in foto) che faceva parte del drappello di rappresentanti della Stampa Estera venuti in Agnone e Alto Molise il 9 e 10 maggio scorso in risposta all’appello dell’Università delle Generazioni per l’operazione “Agnone, città d’arte, è in vendita per non morire”. Ed in effetti, la pagina di Eliana Loza è un portentoso “spot” promozionale per il comprensorio altomolisano che “nonostante le sue bellezze e le numerose potenzialità subisce un massiccio spopolamento” come afferma la brava giornalista venezuelana e, però, intende reagire chiamando famiglie da ogni parte del mondo le quali siano interessate ad acquistare case ed altri immobili per poter trascorrere vacanze o lunghe permanenze in queste montagne incantate.
Ciò che colpisce di più in questa pagina dedicata ad Agnone e all’Alto Molise è l’affetto che caratterizza tutte le descrizioni ed anche l’invito a voler contribuire alla salvezza di un territorio tra i più belli ed interessanti d’Italia. Infatti, tutti i giornalisti venuti lo scorso maggio sono stati concordi nell’affermare che è difficile trovare in pochi chilometri quadrati e addirittura in zone montane una ricchezza così grande in molti settori come la storia, l’arte, l’archeologia, l’ambiente, la natura, la genuinità e la varietà dei prodotti, le tradizioni, altre preziosità e una particolare ospitalità che ha fatto dire ad Eliana Loza “mi sono sentita trattata come una regina”.
L’Università delle Generazioni spera che, dopo l’accurato articolo del giornalista inglese Philip Willan e dei due servizi televisivi di Rifaat El Nagar per l’emittente pan-araba “Al Arabiya”, anche la pagina curata da Eliaza Loza per “El Universal” possa dare utili risultati. Adesso si aspettano altri documenti giornalistici, frutto del sopralluogo della Stampa Estera in Agnone. Ma sarà necessario – secondo l’Università delle Generazioni – insistere nella direzione di far parlare il più possibile di Agnone e dintorni non soltanto all’estero ma anche in Italia, dal momento che potrebbe essere più facile attrarre gli stessi italiani (specialmente quelli delle grandi città) in questo territorio che garantisce relax e tantissimi altri godimenti rigenerativi per tutte le famiglie. L’obiettivo resta pur sempre salvare, assieme al patrimonio immobiliare inutilizzato, anche le tradizioni del passato ed un avvenire minimo indispensabile per le presenti e le future generazioni altomolisane.
di Domenico Lanciano