SANT’ANGELO DEL PESCO – L’arte più vera è quella che emoziona. Su tale evidenza concordano tutti i critici e gli storici dell’arte. Ma lo afferma anche la gente comune che dell’arte si ciba come essenziale al vivere e alla vita. Lo stile è sempre importante, ma è come un corpo che ha bisogno di un’anima. E i 60 acquerelli sulla “Primavera in fiore” dell’artista Erminia Di Paolo, ammirati nella mostra di Sant’Angelo del Pesco dal 15 al 17 aprile 2017, hanno stile ed anima, ed entrambi emozionano enormemente. “L’emozione straripa dai colori delicati e dalla varietà dei fiori” scrive e commenta sul registro delle presenze la signora Antonella, cui fa eco il signor Gino “Una grande emozione la primavera con l’Arte impressa con le tue preziose mani”. E ancora “I dipinti che escono dalle tue mani riscaldano il cuore. Grazie, Gianna”. E così via.
Sono stati oltre mille i visitatori, nei tre pomeriggi dell’esposizione artistica dedicata alla nostra primavera, che è poi quella della valle del fiume Sangro. Visitatori locali molisani ed abruzzesi, ma anche famiglie di passaggio, vacanzieri del week-end pasquale (alcuni provenienti pure da fuori regione, come una famiglia di Salerno). Cosicché Erminia Di Paolo, con la sua mostra, ha promosso e valorizzato due cose in una, impreziosendo la Pasqua in un territorio purtroppo povero di eventi (essenzialmente perché spopolato) e illuminando pure pedagogicamente l’arte, in particolare per i giovani che hanno lasciato commenti davvero incoraggianti per la sensibilità della loro generazione abituata al mondo virtuale dei multimedia.
Nei sessanta quadri esposti tanti fiori, quasi fosse il catalogo, il censimento delle forme, dei colori, delle sensazioni odorose di un territorio che è anche quello agricolo e spontaneo oppure quello ornamentale delle porte, delle finestre, dei balconi o dell’arredo urbano di questo nostro sud tra mare e montagna. E le emozioni e le evocazioni sono state presenti pure nel grazioso allestimento della stessa sala della mostra che ha esaltato la cura, la completezza e la delicatezza di una mano tutta femminile e di un artista che ha dimostrato di voler accogliere con la bellezza e la varietà di piante e aiuole vere e con il richiamo allo stupore che ci offre la natura, quella ordinariamente vissuta da chi ha ancora la semplicità, l’autenticità ed privilegio di abitare nei nostri piccoli paesi rurali. Un tocco particolare è stato dato pure dalle panchine che permettevano di sedersi per ammirare con più tempo ed attenzione le stupende opere in esposizione.
Erminia Di Paolo, incoraggiata da tutto questo inatteso successo alla sua prima mostra artistica, ha intenzione di proseguire nell’illustrare artisticamente la natura, continuando a spargere colori ed emozioni, così tanto necessarie alla nostra quotidianità non sempre in linea con i valori e le esigenze dello spirito.
Domenico Lanciano