Carenza di personale all’ospedale San Francesco Caracciolo di Agnone, la Cisl chiede l’assunzione di infermieri e Operatori socio sanitari. Lo fa tramite una nota che vede destinatari tra gli altri il dg di Asrem, Oreste Florenzano, il direttore sanitario, Maria Virginia Scafarto, il presidente della Regione, Donato Toma.
“La Cisl FPp nel rimarcare la grave carenza di personale su tutto il territorio aziendale, chiede all’Asrem di assumere infermieri, operatori socio sanitari e personale tecnico di Radiologia e laboratorio Analisi da impiegare all’ospedale di area disagiata San Francesco Caracciolo di Agnone al fine di scongiurare gravi disservizi in previsione dei pensionamenti programmati nei prossimi mesi. Si rammenta che il presidio altomolisano dalla lontana istituzione dell’azienda sanitaria unica della regione Molise non ha avuto immissione in servizio di personale del comparto” scrivono i sindacalisti Anna Valvona, segretario generale aggiunto e Bruno Delli Quadri, referente della Sanità pubblica. Da quanto se ne sa il nuovo piano di assunzioni prevede la contrattualizzazione per 198 infermieri e 150 Oss. Tuttavia l’ospedale di Agnone resterebbe a bocca asciutta.
Nel frattempo la Cisl segnala alcune criticità che si presenteranno nelle prossime settimane. “In Medicina il personale turnista è insufficiente per garantire la turnazione h24 nel rispetto delle norme contrattuali (ulteriori pensionamenti nel corso dell’anno). In Pronto Soccorso identico discorso con il personale turnista insufficiente per garantire la turnazione h24 nel rispetto delle norme contrattuali; in Radiologia dal 1° giugno rimarranno in servizio solo quattro tecnici di cui una unità esente dalla pronta disponibilità, intanto si registra l’assenza di personale infermieristico da oltre un anno. Infine nel Laboratorio Analisi dal 1° giugno rimarranno in servizio solo quattro tecnici di cui una unità esente dalla pronta disponibilità, mentre i due infermieri attualmente in servizio andranno in pensione a breve (chi eseguirà i prelievi all’utenza?)”.
“A tutto questo – aggiungono Valvona e Delli Quadri – si evidenzia la carenza di operatori socio sanitari su tutti i reparti e servizi dell’ospedale San Francesco Caracciolo. Nonostante le gravi carenze di personale, gli infermieri che operano nel nosocomio agnonese hanno collaborato con abnegazione e professionalità in questo periodo di pandemia effettuando il prelievo di tamponi molecolari e l’inoculazione dei vaccini anti-Covid19 per l’intera popolazione dell’Alto Molise (servizi resi oltre il normale orario di lavoro). Questa organizzazione sindacale – concludono – rimarca anche la necessità di assumere dirigenti medici nelle varie discipline e auspica, vista la delibera del direttore generale (numero 240 del 15/03/2021) riguardante l’assunzione di due Dirigenti Medici nella disciplina “Direzione Medica di Presidio”, che l’ospedale Caracciolo di Agnone torni ad avere un direttore sanitario con cui poter interloquire tutti i giorni. Pertanto chiediamo di procedere con assunzioni immediate, attingendo alle graduatorie in essere in questo periodo (infermieri e Oss), per non arrivare nei prossimi mesi a situazioni emergenziali che non possono garantire la tutela della salute di un intero territorio”.