Il Presidente della Commissione di Vigilanza in Regione, Mauro Febbo, ha presentato un’interrogazione sull’avviso per l’assunzione di 14 figure professionali (con contratto co.co.co) pubblicato sul sito della Regione e con scadenza il 22 febbraio.
«Appena 10 giorni dopo la pubblicazione – spiega Febbo – voglio capire se sono state rispettate tutte le regole giuridiche, le procedure interne e le norme della trasparenza per la selezione pubblica delle figure richieste, visto che sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, non c’è alcuna traccia del bando di concorso e non si conosce quindi la relativa determina dirigenziale. Non c’è nessuna news o pubblicazione visiva sulla home page della Regione e questa volta nessun post su Facebook da parte sia del Presidente Luciano D’Alfonso, sia dei suoi assessori, che non so neppure se ne siano a conoscenza. E’ evidente, quindi, che ci sia stata poca trasparenza ed è per questo che chiederò anche l’allungamento dei tempi per la presentazione delle domande. Negli ultimi mesi, poi, abbiamo sentito svariate volte, dire che dal Presidente che la Regione ha troppi dipendenti e che quindi era necessario attivare strumenti necessari affinché si potesse trasferirne alcuni presso altri enti pubblici. Mentre oggi si scopre che D’Alfonso, in maniera veloce, richiede 14 figure a progetto da inserire nella macchina regionale. Tra l’altro figure già presenti all’interno della struttura e soprattutto con curricula esistenti presso la Direzione Agricoltura. Sarà mia premura pertanto capire giuridicamente se questo avviso (di cui chiederò la sospensione, fino alla fine delle verifiche) ha rispettato le norme previste dal nostro regolamento e se, tra l’altro, questa selezione pubblica rientra tra le competenze del Segretario generale della Presidenza Cristina Gerardis».