Il personale della Squadra Volanti della Questura di Isernia ha denunciato un uomo di 33 anni, resosi responsabile dei reati di rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale, resistenza e minacce a pubblico ufficiale.
Nel corso di un controllo nelle adiacenze di un locale del centro cittadino ai fini del contenimento del rischio contagio da COVID-19, una pattuglia di volante si è recata in una via del centro dove aveva notato un assembramento di persone.
Alla vista dell’auto della Polizia i giovani si sono allontanati repentinamente, ma uno di loro è rimasto fermo continuando a consumare.
Al momento della richiesta di un documento, ai fini della compiuta identificazione, lo stesso si è palesemente rifiutato ed ha iniziato ad inveire con improperi, offese e minacce nei confronti dei poliziotti operanti.
Vista la situazione il giovane è stato accompagnato in Questura per gli accertamenti di rito e, d’intesa con il P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Isernia, è stato denunciato a piede libero per i reati di rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale, resistenza e minacce a P.U.
Inoltre, al giovane è stata comminata anche la sanzione amministrativa prevista dalla violazione dell’art. 4 D.L. 19/2020 richiamato dall’ultimo D.P.C.M. inerente alle misure di contenimento del rischio contagio da covid-19 che vietano il consumo, dopo le 18, di bevande ed alimenti nelle adiacenze di pubblici esercizi.
Beve dopo le 18 e minaccia gli agenti, denunciato dalla Polizia
Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.