PESCOPENNATARO. Un bimbo di diciassette mesi, afflitto da crisi respiratorie, ha rischiato il soffocamento, provvidenziale l’intervento di due infermieri dell’ospedale di Agnone non in servizio e di un medico in pensione. Il fatto è avvenuto ieri pomeriggio in località Rio Verde a Pescopennataro. Ad allertare i soccorsi i genitori del bimbo, residenti a Sant’Eusanio del Sangro, in provincia di Chieti, che stavano trascorrendo una giornata nella località altomolisana. Sembrerebbero risultate determinanti le tecniche applicate al bimbo, che si presentava in stato asfittico con cianosi generalizzata, dai due infermieri e dal medico. Sul posto anche i sanitari del 118 di Agnone che poi hanno trasportato il bimbo al Pronto Soccorso di Isernia considerato che l’ospedale San Francesco Caracciolo di Agnone non garantisce ormai da mesi l’emergenza pediatrica.
Bimbo rischia soffocamento a Rio Verde, salvato da due infermieri di Agnone
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