«A Capracotta sta tornando tanta gente e noi siamo contenti, perché – come abbiamo detto più volte – siamo tutti benvenuti. Per questo, siamo pronti a ripartire e ad accogliere tutti nel migliore dei modi, oltretutto con l’orgoglio di avere un paese e una comunità che sono riusciti a tenere lontano il coronavirus. Tuttavia, siamo costretti a rivolgere, ancora una volta, l’invito a rispettare le raccomandazioni che provengono dal mondo scientifico».
E’ l’appello di Candido Paglione, sindaco di Capracotta, che richiama tutti, residenti e turisti, all’ordine e al rispetto delle norme anti contagio dettate dalle autorità sanitarie. Il distanziamento fisico di almeno un metro, evitare assembramenti e utilizzare la mascherine ove non si riesca a stare a distanza di sicurezza nei posti chiusi sono norme di comportamento ancora fondamentali per evitare che i contagi possano risalire rapidamente. Le piccole comunità dell’entroterra sono uscite indenni dall’epidemia, forti per una volta dell’isolamento in cui vivono, ma ora il rientro in paese dalle grandi città pone seri problemi di tipo epidemiologico.
E il sindaco, che è anche medico veterinario, teme che i comportamenti scorretti possano rappresentare un pericolo per la sua comunità. «Infatti, in questi giorni in Italia stanno aumentando i contagi, proprio perché tanta gente non rispetta le regole. – riprende il primo cittadino di Capracotta – Purtroppo, atteggiamenti superficiali e irresponsabili possono mettere a rischio la sicurezza degli altri. Deve essere chiaro a tutti – come stiamo ripetendo da tempo – che il virus non è sparito e quindi non è certo il caso di sottovalutare la situazione. Farlo proprio ora sarebbe davvero sbagliato. Occorre, infatti, ancora cautela e tanta attenzione. Dobbiamo, quindi, continuare a usare la mascherina, – chiude Paglione – a rispettare le norme sul distanziamento fisico e a usare tutte le regole di igiene personale e ambientale che ormai conosciamo bene. Si tratta di regole semplici, ma che vale la pena di continuare ad osservare, per non buttare all’aria gli enormi sacrifici che abbiamo fatto fin ad ora».
Nella foto si vede il famoso terminal/aeroporto di capracotta…
Prevedo qualche turista in piu’ poiche’ gli spazi aperti della montagna agevolano il distanziamento sociale