Il sipario sta per alzarsi sull’evento che tutta Italia attende con crescente entusiasmo. È iniziato il conto alla rovescia per la proclamazione del vincitore della dodicesima edizione de Il Borgo dei Borghi 2025, vetrina nazionale che celebra l’Italia dei piccoli centri, scrigni di bellezza, storia e tradizioni millenarie. Tra i protagonisti di questa edizione spicca Agnone, l’Atene del Sannio che rappresenta con orgoglio il Molise nella rosa delle venti finaliste. Con il suo centro storico ricco di palazzi gentilizi, le sue storiche botteghe artigiane e la millenaria tradizione nella lavorazione del bronzo – patria delle famose campane Marinelli – Agnone si presenta al pubblico italiano come autentico gioiello dell’entroterra appenninico. La serata che decreterà il borgo più bello d’Italia è fissata per oggi – 20 aprile -, quando su RaiTre (ore 16.50), all’interno del programma Kilimangiaro guidato da Camila Raznovich, verrà svelata la classifica definitiva.

Un momento di grande visibilità per Agnone, che già solo con la partecipazione ha ottenuto una straordinaria vetrina mediatica per le sue eccellenze culturali e artigianali. La sfida si fa intensa: i venti borghi finalisti – ciascuno testimone della propria regione d’appartenenza – attendono il verdetto che nascerà dall’unione tra il voto popolare (conclusosi il 6 aprile e rappresentante l’85% del risultato) e il giudizio della qualificata giuria di esperti, che contribuirà per il restante 15% attraverso tre giurati che esprimeranno ciascuno il 5% del voto complessivo. Per la comunità agnonese, la partecipazione rappresenta non solo motivo d’orgoglio, ma anche un’opportunità straordinaria per far conoscere all’Italia intera le sue tradizioni millenarie, l’eccellenza delle sue produzioni artigianali e la bellezza di un territorio ancora autentico, lontano dai circuiti turistici di massa. Lo scorso anno il titolo era stato conquistato da Peccioli, piccolo centro toscano in provincia di Pisa, che aveva preceduto sul podio Badolato (Calabria) e Grazie (Lombardia).

Dunque, riflettori accesi su un territorio, quello altomolisano che, nonostante le sue indiscutibili bellezze, soffre lo spopolamento e la marginalizzazione economica. La comunità locale spera che questa visibilità nazionale possa tradursi in una rinnovata attrattività turistica e in opportunità di sviluppo sostenibile. Gli agnonesi, intanto, sono in fermento: sarà una serata di festa per seguire la diretta del programma, pronti a esultare qualora il nome della loro amata cittadina dovesse brillare ai vertici della classifica del prestigioso concorso.