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  • Business eolico, quali vantaggi per il territorio? Se ne parla oggi a Palazzo San Francesco

    Trasformare l’Alto Molise in un immenso parco eolico, ma a quali costi e con quali presunti vantaggi per il territorio? E’ il titolo del focus che avrà luogo nel pomeriggio di oggi, dalle 18, a Palazzo San Francesco di Agnone, su iniziativa del consigliere regionale Andrea Greco.

    «Non molti giorni fa vi ho informato del nuovo progetto eolico che verrà realizzato in alto Molise, sollevando perplessità in merito al suo notevole impatto ambientale ma anche evidenziando che, allo stato dei fatti, i cittadini non ne ricaveranno nulla. – spiega il pentastellato – Ne parleremo in un incontro pubblico presso la sala consiliare di Palazzo San Francesco, ad Agnone, a cui siete tutti invitati a partecipare».

    «La questione riguarda molto da vicino il nostro territorio e il futuro delle comunità locali. – continua Greco – Non solo quelle dell’alto Molise, ma di tutta la regione, che vede spuntare continuamente e in ogni angolo nuovi impianti eolici. Insieme a voi, quindi, vogliamo mettere in luce gli eventuali vantaggi che questi impianti potrebbero portare alla popolazione, ma anche discutere delle azioni necessarie per tutelare il paesaggio».

    Saranno presenti figure autorevoli ed esperte del settore, come Gianluigi Ciamarra, Claudio Di Cerbo e Francesco Gigliani di Italia Nostra.

    «Il confronto con voi e con i cittadini è una prerogativa che ritengo indissolubile dall’azione politica da portare all’interno delle istituzioni. – chiude Greco – Perciò, nei prossimi mesi, torneremo ad incontrarvi toccando diversi argomenti che riguardano la nostra terra, dalla sanità all’agricoltura, dal lavoro ai trasporti, passando per altri temi come il turismo, l’autonomia differenziata e il digitale. Ora, partiamo da Agnone affrontando un tema di grande attualità e rilevanza. Perché il nostro Molise non può e non deve essere facile preda delle società energetiche». Invitati a partecipare all’evento anche i sindaci di zona.

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