AGNONE – “Il manto in sintetico del Civitelle fa letteralmente schifo”. Non usa mezzi termini il direttore sportivo dell’Olympia Agnonese, Nicola D’Ottavio – al centro della foto –, che in un’intervista rilasciata ad un quotidiano regionale, non nasconde la problematica di un fondo datato che causa infortuni ai giocatori.
“Per questa ragione – prosegue il diesse – siamo stati costretti ad allargare il numero della rosa portandola a 22 giocatori, ma il problema resta e vi assicuro che non è di poco conto. Molti giocatori non vogliono venire a giocare ad Agnone per via del rettangolo. La società fa sacrifici enormi per partecipare ad un torneo come quello di serie D, vanto per un intero territorio, ma chi di dovere invece di starci vicino e darci una mano continua a fregarsene”.
Eppure una delibera regionale del 5 agosto scorso (n.385) assegna al Comune di Agnone la somma di 80mila euro per lavori di somma urgenza.
Il finanziamento, come riporta il documento, garantirà: la tracciatura delle aree tecniche con intarsi in erba artificiale bianca; l’adeguamento alla normativa antinfortunistica delle panchine; l’adeguamento alle norme regolamentari delle porte di gioco e delle bandierine d’angolo; il posizionamento rete para pallone; la recinzione esterna in c.a. con sopralzo di rete metallica; la manutenzione straordinaria su criticità attinenti l’aspetto igienico-sanitario degli spogliatoi, la copertura della tribuna coperta e la revisione dell’impianto di illuminazione.
Opere, che tuttavia alla vigilia della stagione, l’inizio del campionato è fissato per domenica 4 settembre, non sono state avviate. A quanto pare – fonte Comune di Agnone – mancherebbe una firma di un dirigente regionale che sarebbe in ferie.