Quando giocava a Noto, capitale del Barocco, Luca Cassese fu “eletto” miglior difensore del girone I della serie D. Da allora sono trascorsi due anni (stagione 2013-2014) ma Cassese sta confermando di meritare quel riconoscimento. Dopo nove giornate con la casacca dell’Agnonese, il centrale, nativo di Napoli, risulta essere, al pari dell’intero pacchetto arretrato granata, il migliore del raggruppamento F. La squadra di Alessandro Del Grosso è infatti la meno perforata con appena sei gol subiti. “Merito di tutti – dice a l’Eco online che lo ha intervistato -. Merito di una società esemplare che dell’organizzazione fa l’arma vincente, merito di chi in silenzio sa accettare la panchina e quando chiamato in causa dimostra tutto il suo valore”. Pillole di saggezza per un ragazzo di 24 anni che comunque vanta alle spalle campionati importanti tra quarta serie e C2. “Non intendiamo fermarci – sottolinea sorridendo – perché il bello a mio avviso deve ancora arrivare”. Nel frattempo dedica il primo posto al fisioterapista Nino Perna. “Se lo merita. Non potete immaginare il lavoro che svolge dentro le quinte. Molte volte scendiamo in campo solo grazie a lui”.
Calcio, Luca Cassese ‘The Wall’: “Ad Agnone grande organizzazione societaria”
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