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  • Capracotta promossa in serie B: la Juve Stabia in ritiro sul tetto dell’Alto Molise

    «Abbiamo sempre creduto nella possibilità di realizzare un campo da calcio in erba naturale per ospitare i ritiri estivi delle squadre professionistiche. Adesso è ufficiale: grazie all’impegno costante e da tempo condiviso, tra poco più di un mese arriverà a Capracotta la squadra della Juve Stabia che disputerà il prossimo campionato di serie B».

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    L’annuncio è del sindaco di Capracotta, Candido Paglione, che dà l’ufficialità alla notizia che era nell’aria già da qualche giorno. La squadra di calcio campana, neo promossa in serie B, svolgerà il proprio ritiro estivo nell’Altissimo Molise, sul territorio di Capracotta che proprio nell’impiantistica sportiva ha pensato di investire. Visto che la neve scarseggia ormai da anni, dal bianco candido delle piste innevate per lo sci di fondo, si passa al verde smeraldo dei campi di calcio. Perché la montagna è bella anche d’estate.

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    Un passaggio cromatico che dimostra anche la sensibilità e la capacità di adattamento alle mutate condizioni climatiche di un sindaco che ha il polso della situazione, ma anche la visione intuitiva del futuro, nonché l’umiltà e l’intelligenza di “copiare” idee che altrove già hanno dato prova di funzionare alle prova dei fatti. Ospitare squadre di calcio delle massime serie, lo dimostra in modo eclatante il caso di Castel di Sangro, appena al di là del confine con l’Abruzzo, significa mettere in moto una interessante economia locale, alimentata dalle numerose presenze di tifosi al seguito dei calciatori.

    Proprio nei giorni scorsi il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha annunciato il rinnovo del contratto per il ritiro estivo della squadra a Castel di Sangro per ulteriori sei anni, portando la scadenza al 2032. «Lo sport è un grande veicolo non soltanto di benessere, di socialità, di cultura, ma anche di promozione territoriale» ha affermato Marsilio. Il ritiro estivo del Napoli Calcio, che si terrà dal 25 luglio al 10 agosto, rappresenta un evento di spicco capace di generare un significativo ritorno economico per tutti i territori del Sangro, compreso l’adiacente Alto Molise. Le precedenti edizioni hanno attirato in zona centinaia di migliaia di tifosi, con tutto ciò che ne consegue in termini di ricadute positive per l’economia del territorio, nonché di visibilità mediatica.

    Capracotta prende esempio, raccoglie l’idea e così nelle prossime settimane gli atleti professionisti guidati da mister Guido Pagliuca saranno in ritiro sul “tetto” dell’Alto Molise. La squadra e i tenici e tutto lo staff alloggeranno presso l’Hotel Conte Max e potranno svolgere le loro sedute d’allenamento sull’appena rinnovato campo da calcio in quota. Proprio quest’ultimo fattore, quello altimetrico, dà il valore aggiunto agli impianti sportivi di Capracotta. Perché allenarsi oltre i mille e quattrocento metri dal livello del mare apporta intuibili vantaggi in termini di resistenza alla fatica. La struttura sportiva intitolata alla memoria di Erasmo Iacovone è stata recentemente ristrutturata dal Comune, proprio al fine di renderla adatta ai ritiri estivi delle squadre di calcio professionistiche.

    «Si tratta di un piccolo gioiello immerso nel verde dove le “vespe” potranno prepararsi alla prossima stagione di Serie B» commenta il giornalista sportivo Michele Visco, che grazie alle sue conoscenze ha messo in contatto l’amministrazione comunale di Capracotta con la società sportiva. «Si sta lavorando da tempo per far trovare alla formazione campana tutto l’occorrente e quanto richiesto. – aggiunge il giornalista Visco – Diversi i sopralluoghi della società campana in Alto Molise e gli incontri con il sindaco Paglione che hanno fatto nascere questo importante sodalizio che, si spera, proceda spedito anche negli anni futuri». «Un’ottima opportunità e un grande onore per tutta la comunità e per il nostro campo sportivo intitolato alla memoria di Erasmo Iacovone» chiude il sindaco Paglione.

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