AGNONE. Chiederemo l’ottemperanza della sospensiva del Tar Molise (si entrerà nel merito nel mese di maggio) e valutiamo la possibilità di presentare una denuncia per interruzione di pubblico servizio. I comitati ‘Articolo 32’ e ‘Cittadino c’è’, non mollano di un niente la battaglia intrapresa a salvaguardia dell’ospedale cittadino.
E nella serata di ieri, in un incontro pubblico svolto nella sala ofs dell’ex convento dei padri cappuccini, hanno ribadito il loro secco no al piano proposto dai vertici Asrem e dal presidente della giunta regionale, Paolo Frattura.
All’incontro, presente anche il vice sindaco di Agnone, Maurizio Cacciavillani convinto che la salvezza del ‘San Francesco Caracciolo’ possa passare per il progetto prototipo delle aree interne, il quale riconosce gli ospedali di “area particolarmente disagiata”, dicitura questa già coniata dai giudici del tribunale amministrativo per quel che riguarda la struttura sanitaria agnonese.